Quando sono venuta a vivere qui qualche volta è venuto fuori il fatto che fosse una zona tranquilla per i terremoti. La verità è una sola, la terra ti colpisce quando meno te lo aspetti.
Così questo sabato notte, ma meglio dire domenica mattina alle 4, una scossa di magnitudo 5.9 ha letteralmente svegliato non solo l'Emilia Romagna, ma anche il Veneto, la Lombardia, il Piemonte. Persino il Friuli.
Io l'ho sentita? Certo che no, dormivo serena come una pasqua. Sentivo un rumore in lontananza, qualcosa che avrebbe potuto fare anche Maya saltando sulla libreria. In realtà era la libreria che dondolava a fare casino. Il dondolìo del letto? Non l'ho sentito. Avevo aperto a malapena gli occhi per il casino fatto dalla libreria e stavo per riaddomentarmi quando la mamma di Fry (in visita da noi quel weekend) si sveglia urlando "terremoto terremoto!". Io dormo nuda, ma questo si sa già, ovvio che non mi sono alzata ma ho sollevato la testa sperando di non dover parlare, sperando di comunicare telepaticamente "sìsì lo so". Invece Fry si agita e si sveglia, si alza e va a vedere fuori dal balcone. Gli allarmi delle macchine suonano. In lontananza una fioca luce ricorda che tra poco albeggerà. Fry viene da me e mi sussurra "vestiti" mentre io mi chiedo se riuscirò a rimettermi giù e dormire. Mi vesto con estrema lentezza, nel frattempo arriva un'altra scossa e la mamma di Fry dice "andiamo in strada" terrorizzata dal fatto che siamo al sesto piano e in caso di emergenza non possiamo scendere troppo celermente.
Io a quel punto capisco che non riprenderò più sonno e ho la faccia di una cernia arrabbiata. Ci vestiamo, prendiamo il gatto, e andiamo vicino casa dove altre persone sono scese in strada. Lancio uno sguardo implorante a Fry del tipo "ma dobbiamo proprio?" e alla fine mi arrendo. Io e Fry facciamo due passi così posso bestemmiare in libertà mentre la mamma di Fry parla con sua cugina che abita di fronte casa nostra.
Passiamo così una mezzoretta, ormai si sono fatte le 5, chiedo se ora possiamo andare a casa e anche gli altri sono d'accordo. Prendere sonno è dura perché la tv rimane accesa, e anche se a bassissimo volume sento le notizie catastrofiche della provincia di Modena e Ferrara e del Bolognese. Dove gente è morta o ha perso la casa e insomma mi sento un po' in colpa per avere minimizzato la scossa.
Il giorno dopo ovviamente in tv non si parla d'altro, penso che in queste situazioni dovrebbero entrare in campo non semplici giornalisti ma comunicatori. Tranquillizzare la gente senza minimizzare il problema, invece di accrescere l'ansia anche in zone dove tutto sommato si può stare relativamente tranquilli, vedi Bologna città.
Altra novità, abbiamo comprato l'Xbox 360. Le finanze scarseggiano ma è stato un acquisto terapeutico. Infatti quando siamo agitati, giocando ci rendiamo conto di rilassarci parecchio. Giocando giocando in questi giorni ho terminato Dead Space (oggi forse compro il 2 perché mi è piaciuto tantissimo).
La macchina si è rotta di nuovo. Dopo un mese e dieci giorni dal meccanico e 1000 euro di fattura, finalmente ci pareva di poter rigirare in macchina e invece si ferma in mezzo alla strada accusando lo stesso problema per cui l'avevamo portata dal meccanico. Lo chiamiamo e lui arriva, raccontandoci anche di come è costretto a dormire in macchina coi figlioli perché il terremoto gli ha devastato la casa.
Ultimo, ma non meno importante, mi arriva il cd dei Sofisticator che mi ha spedito Roccio (di cui è il chitarrista!). Inutile dire che ieri l'ho ascoltato tutto il giorno e mi fa tanto ridere questo pezzo, che è la canzone del giorno (spero di poter caricare presto l'audio su youtube, se il gruppo mi da' il consenso).
Comunque, ragazzi, accattatevillo. Sono in gamba, fiorentini, e bravi ragazzotti. E gli auguro di fare strada perché se lo meritano. Il loro cd potete comprarlo qui (bhe la mia copia è autografata, ovviamente, ma che c'entra).
Canzone del giorno: Mantas (The Trashmaker) Sofisticator
In attesa di caricare questo pezzo, vi lascio però con quest'altro pezzo:
Visualizzazione post con etichetta Sofisticator. Mostra tutti i post
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24 maggio 2012
25 settembre 2010
Caffè napoletano e Tarocchi marsigliesi, piemontesi e fiorentini
Mentre mi preparo un caffè con la macchinetta napoletana, mi godo le cartine arrivate stamani.






Ora, non si vede bene, ma le minchiate fiorentine sono un mazzo numerato e il nostro mazzo è il 325/2000. Sono tutte molto bellina e non vedo l'ora di usarle!
Ieri sera abbiamo festeggiato il compleanno di Francesca! Pizza al Giuggiolo (purtroppo Roccio non è rimasto aveva le prove). E' stata una serata molto carina, Francesca è stata molto contenta dei regali, un abbonamento al national geographic e due smartbox "insolito fuoriporta". Oltre al bigliettino del Cinfa mirabilmente decorato con una.. bhe. un pisello gigante.
Ecco le foto della serata!
Canzone del giorno: Fast Death/Slow Death Sofisticator






Ora, non si vede bene, ma le minchiate fiorentine sono un mazzo numerato e il nostro mazzo è il 325/2000. Sono tutte molto bellina e non vedo l'ora di usarle!
Ieri sera abbiamo festeggiato il compleanno di Francesca! Pizza al Giuggiolo (purtroppo Roccio non è rimasto aveva le prove). E' stata una serata molto carina, Francesca è stata molto contenta dei regali, un abbonamento al national geographic e due smartbox "insolito fuoriporta". Oltre al bigliettino del Cinfa mirabilmente decorato con una.. bhe. un pisello gigante.
Ecco le foto della serata!
Canzone del giorno: Fast Death/Slow Death Sofisticator
06 settembre 2010
Un weekend...
da pauraaaaaaa
Un sabato tranquillo, fu quello della scorsa settimana. O almeno sembrava.
Partenza di mattina per Santa Maria Novella a recuperare il batterista e poi via, in quel di (non mi ricordo.. vedi a lasciare passare più di una settimana prima di scrivere sul blog?), a recuperare chitarrista Popi, cantante Eddie, un altro tizio di cui non ricordo il nome, e Ozzy lo special guest della giornata.
Beccàti loro, via a Pisa, a recuperare Thunderthrash, una giovincella in nero.
Si parte.
Dobbiamo andare a San Casciano di Moriano: in realtà noi seguiamo la macchina del Popi, che non sembra facile arrivare al birrificio Bruton.
Appena siamo arrivati ci facciamo timbrare la manina: chi presentandosi come componente del gruppo, chi come special guest, e io ho chiesto solo "Non mi timbri?".
Una volta dentro troviamo i Deadcock (è proprio questo il nome del gruppo) intento a sistemarsi e qualche altro metallaro vagante. Noi arriviamo col nostro immancabile Whisky e il Cynar, e le birre. Eccetera eccetera.
I deadcock fanno ill loro soundcheck, quando tocca ai nostri Sofisticator, il tecnico (ma era un tecnico? o uno che passava di lì per caso?) decide che è tardi ed è meglio che comincino a suonare subito. Intanto sono arrivati tutti: Melania e Giorgio, Stephen e Francesca e Marco e Giada. Si può cominciare dunque.
Diciamo che il fatto che il Popi fosse tornato a casa alle 6 del mattino e Roccio fosse un po' brillo, e il batterista fosse stanco, e il cantante non ricordasse le canzoni e il bassista avesse il volume un po' alto si è fatto sentire. Ma alla fine hanno spaccato. Tutto dimostrato dalle foto che ora metterò.
Alla fine ho dimenticato un bel po' di roba: ricordo che roccio è stato rotolato su un plaid, che forse ho vomitato, che poi mi sono messa in macchina in coma e che sentivo le voci della gente fuori dalla macchina come se fossero dentro di me e lontanissimi.
That's it.
Il giorno dopo, non contenti, partiamo per una bella grigliata al lago bellavalle.
14 amici, tre chitarre, due bisteccone fiorentine, una rosticciana, molte salsicce, pollo da fare alla griglia e tanta birra. Si parte.
Gli uomini ai fornelli, le donne a chiacchierare, qualcuno suona, si gioca a frisbee, a pallone, ci si sdraia sul plaid, mi sembra di essere tornata ai 15 anni, quando si facevano due cazzate e ci si divertiva così, si era felici, in fondo basta poco per esserlo, pensavo mentre, purtroppo, una processionaria cascata da chissà dove, pizzicava il ginocchio di Giorgio. Io e Roccio ancora un po' storditi ma la carne tampona l'acidità e ci riprendiamo subito e così si cantano le canzoni da pullmino in gita, quelle che odiavi e che continui a odiare ma sono le uniche che tutti conoscono e quindi chissenefrega. Un coniglio corre nel prato inseguito da decine di bimbi, povero coniglietto è terrorizzato. Emiliano dopo aver finito di mangiare si sdraia sul plaid e muore lì in coma mentre Cosimo cerca di svegliarlo a pallonate. Roccio gioca a carte mentre io cerco di non fare la mia solita pessima figura a pallavolo anche perché se no Mr. Badguy viene a ripigliarmi di forza.
Ma perché a nessuno piace giocare a frisbee? E' un gioco paritario, nessuno sa lanciare il frisbee, è risaputo, quindi siamo tutti cani, qundi ci si può prendere per il culo per benino senza che nessuno si offenda.
Bella, bella giornata, pance piene e visi sorridenti. E' come il mondo del mulino bianco, quello buono buono che vorresti.
Ed ecco, anche qui, le foto.
Se ho fatto qualche errore scusatemi, ho scritto di fretta e anche stasera ho un monte di cose da fare.
Ma c'è sempre tempo per la canzone del giorno: Kielbasa Tenacious D
e.... Empty Tankard Tankard e... Sofisticator Sofisticator
p.s. il titolo del post è una citazione (coltissima) del pezzo che i mitici Sofisticator hanno suonato con alla voce il caro Ozzy, il cui ritornello faceva pressappoco così: Thrash and Clean, da pauraaa!
Partenza di mattina per Santa Maria Novella a recuperare il batterista e poi via, in quel di (non mi ricordo.. vedi a lasciare passare più di una settimana prima di scrivere sul blog?), a recuperare chitarrista Popi, cantante Eddie, un altro tizio di cui non ricordo il nome, e Ozzy lo special guest della giornata.
Beccàti loro, via a Pisa, a recuperare Thunderthrash, una giovincella in nero.
Si parte.
Dobbiamo andare a San Casciano di Moriano: in realtà noi seguiamo la macchina del Popi, che non sembra facile arrivare al birrificio Bruton.
Appena siamo arrivati ci facciamo timbrare la manina: chi presentandosi come componente del gruppo, chi come special guest, e io ho chiesto solo "Non mi timbri?".
Una volta dentro troviamo i Deadcock (è proprio questo il nome del gruppo) intento a sistemarsi e qualche altro metallaro vagante. Noi arriviamo col nostro immancabile Whisky e il Cynar, e le birre. Eccetera eccetera.
I deadcock fanno ill loro soundcheck, quando tocca ai nostri Sofisticator, il tecnico (ma era un tecnico? o uno che passava di lì per caso?) decide che è tardi ed è meglio che comincino a suonare subito. Intanto sono arrivati tutti: Melania e Giorgio, Stephen e Francesca e Marco e Giada. Si può cominciare dunque.
Diciamo che il fatto che il Popi fosse tornato a casa alle 6 del mattino e Roccio fosse un po' brillo, e il batterista fosse stanco, e il cantante non ricordasse le canzoni e il bassista avesse il volume un po' alto si è fatto sentire. Ma alla fine hanno spaccato. Tutto dimostrato dalle foto che ora metterò.
Alla fine ho dimenticato un bel po' di roba: ricordo che roccio è stato rotolato su un plaid, che forse ho vomitato, che poi mi sono messa in macchina in coma e che sentivo le voci della gente fuori dalla macchina come se fossero dentro di me e lontanissimi.
That's it.
Il giorno dopo, non contenti, partiamo per una bella grigliata al lago bellavalle.
14 amici, tre chitarre, due bisteccone fiorentine, una rosticciana, molte salsicce, pollo da fare alla griglia e tanta birra. Si parte.
Gli uomini ai fornelli, le donne a chiacchierare, qualcuno suona, si gioca a frisbee, a pallone, ci si sdraia sul plaid, mi sembra di essere tornata ai 15 anni, quando si facevano due cazzate e ci si divertiva così, si era felici, in fondo basta poco per esserlo, pensavo mentre, purtroppo, una processionaria cascata da chissà dove, pizzicava il ginocchio di Giorgio. Io e Roccio ancora un po' storditi ma la carne tampona l'acidità e ci riprendiamo subito e così si cantano le canzoni da pullmino in gita, quelle che odiavi e che continui a odiare ma sono le uniche che tutti conoscono e quindi chissenefrega. Un coniglio corre nel prato inseguito da decine di bimbi, povero coniglietto è terrorizzato. Emiliano dopo aver finito di mangiare si sdraia sul plaid e muore lì in coma mentre Cosimo cerca di svegliarlo a pallonate. Roccio gioca a carte mentre io cerco di non fare la mia solita pessima figura a pallavolo anche perché se no Mr. Badguy viene a ripigliarmi di forza.
Ma perché a nessuno piace giocare a frisbee? E' un gioco paritario, nessuno sa lanciare il frisbee, è risaputo, quindi siamo tutti cani, qundi ci si può prendere per il culo per benino senza che nessuno si offenda.
Bella, bella giornata, pance piene e visi sorridenti. E' come il mondo del mulino bianco, quello buono buono che vorresti.
Ed ecco, anche qui, le foto.
Se ho fatto qualche errore scusatemi, ho scritto di fretta e anche stasera ho un monte di cose da fare.
Ma c'è sempre tempo per la canzone del giorno: Kielbasa Tenacious D
e.... Empty Tankard Tankard e... Sofisticator Sofisticator
p.s. il titolo del post è una citazione (coltissima) del pezzo che i mitici Sofisticator hanno suonato con alla voce il caro Ozzy, il cui ritornello faceva pressappoco così: Thrash and Clean, da pauraaa!
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