07 agosto 2006

04.08.06

Credo che la cosa più brutta del mondo sia il clown del McDonald's. Premetto che odio i clown, mi mettono tristezza e anche un po' di paura.
Ma andiamo con ordine.
Sono da ieri sera a Firenze. Oggi Roccio lavora e io sto facendo la turista. Ho il libro di Stefano Benni "Margherita Dolcevita" che ho cominciato ieri sul treno e oggi sicuramente finirò. Comunque ad un tratto ho avuto voglia di scrivere. Qualsiasi minchiata poteva andare bene, solo che non avevo nè penna, nè uno straccio di pezzo di carta su cui scrivere. Ok, mi serve un quaderno.
Nella libreria dove mi trovavo il quaderno più piccolo costava circa 3 euro. E chiamarlo quaderno è un complimento che non mi sento di fargli.
Cambio libreria, mentre cerco il libro del famoso pubblicitario Seguela "Hollywood lava più bianco", solo che non ricordavo nè l'autore nè il titolo completo (ricordavo solo "lava più bianco") allora chiedo aiuto a Roccio che lo scova grazie a internet. Al piano di sotto trovo il blocco su cui ho poi scritto tutte queste cose. Era in omaggio e io non ho fatto complimenti. Primo problema risolto. Ora mi serviva una penna.
Intanto vado a mangiare da McDonalds e prendo un happy meal. Il regalo dell'happy meal è (indovinate?) una penna! Scomoda come una poltrona di stampo postmoderno ma meglio di nulla. Mi siedo sulla gradinata di Santa Croce a scrivere queste cose. Ho scritto così poco? Incredibile. In effetti a penna avevo scritto molto di più, ma non è importante.

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