26 luglio 2011

La mia commozione
cerebrale e non

Questa è stata una settimana un po' lunghina ma vorrei partire da venerdì che è stato il giorno in cui io sono tornata a Bologna. Magari un giorno vi parlerò anche degli esami, di come mi sono commossa a lasciare i miei compagni sapendo che solo attraverso grandi sforzi da parte di entrambe le parti potremo rivederci.
Venerdì 22/07:
parto carichissima con un borsone che mi fa ripensare alla mia strana ideologia contraria ai trolley (ingombrano, rompono le palle alla gente che cammina ecc ecc). Trascinandomi a forza questo borsone pieno di ogni cosa parto alla volta di Bologna. Fry verrà a prendermi alla stazione prendendosi un mezzo permessino perché non ho le chiavi per entrare a casa. Quindi ci rilassiamo un attimo e chiacchieriamo un po': alla fine tra una cosa e l'altra sono stata via una settimana e poi partiamo per Civitella Marittima, in provincia di grosseto. C'è il concerto de "Le Orme" ed è tanto che rompo per andare. Così ci incamminiamo per la strada. Google Maps (che tiene conto anche del traffico) dice che ci metteremo più di tre ore mentre il mio navigatore (che non tiene conto del traffico) parla di 2 ore e 45 minuti. Alla fine saranno 3 ore e mezza. C'è traffico e noi dobbiamo passare da Paganico perché una mia cara amica, Barbara, che quest'estate lavora al ristorante dei suoi genitori, è stata così carina da prenotarci l'albergo e ad andare a prenderci le chiavi. Per cui passiamo da lei (sono già le 22 - il concerto iniziava alle 21 ma Le Orme saranno l'ultimo gruppo a suonare), ci abbracciamo veloci, prendiamo le chiavi, portiamo la roba in albergo e cerchiamo questo posto. Lo troviamo abbastanza in fretta e appena arrivati vediamo una bancarella che vende robina de Le Orme. Non ci pensiamo nemmeno troppo e Fry decide di regalarmi "Felona e Sorona" che purtroppo non ho ancora avuto tempo di sentire. Così ci sediamo, prendiamo un paio di birre e un dolcino (avevamo cenato coi torcetti dolci che ci aveva regalato mia mamma) e cominciamo ad ascoltare. Non sono ancora loro, per fortuna, quindi vuol dire che siamo in tempo. Le Orme ovviamente partono col loro nuovo album che è carino, ma niente in confronto a "L'uomo di pezza", "Felona e Sorona" e "Collage". Il batterista, Michi Dei Rossi, è l'unico della formazione originale. Il cantante è nuovo, e la cosa buffa è che con quei capelli lunghi e bianchi sembra Gandalf. C'è una foto in cui riflette tutta la luce del mondo e sembra addirittura illuminato. Finiti i pezzi del loro ultimo album hanno un gran bel repertorio tra "Felona e Sorona" di cui purtroppo saltano qualche brano (ma la commozione di "Sospesi nell'incredibile" c'è tutta. Michi Dei Rossi ha più di 60 anni ma credo che un ventenne non riuscirebbe a stargli dietro (e poi metterò dei video dei suoi assoli di batteria). Il concerto è stato incredibile, una cosa non descrivibile a parole. Buffo quando gli abbiamo chiesto il bis e Michi ha detto "bhe facciamo una canzone" alzando il medio e io facendo le corna gli dico "bhe allora due, dai". Lui facendo le corna col pollice mi dice "no dai tre". A grande richiesta eseguono "Gioco di Bimba" (un paio di genitori mandano il proprio figlio sul palco per cantarla, tenete presente che è un pezzo pesantissimo che parla di pedofilia - il bimbo però fa scena muta e credo che questa cosa lo segnerà a vita, poverino), "Amico di ieri" e "Vedi Amsterdam". Finito tutto (c'era stato anche un problema con l'impianto e sembrava non potessero fare nemmeno il bis) sono scesi tra la folla. Bhe folla, eravamo pochini. Sembrava uno di quei concerti delle feste dell'unità che non conosce nessuno. Invece sono dei pilastri della musica rock, solo che in italia, come molti gruppi prog, non hanno avuto tanto seguito.
Alla fine mi sono fatta fare una foto con il cantante e alcune foto con Michi che tralaltro mi ha firmato il disco (A Carla con Love). Ero stracontentissima, e anche Fry ha apprezzato tantissimo il concerto. Gandalf a ogni fine pezzo piazzava il microfono sull'asta poi lasciava il palco (tanto c'erano un sacco di intermezzi strumentali) e quando tornava non riusciva più a levare il microfono e a disincastrare il filo, era una cosa buffissima. Dopo le foto e le risate siamo andati verso la macchina. Nel parcheggio, buio come la notte più nera, Fry inciampa su qualcosa e si fa male, pensa che sia solo una botta ma quando controlliamo alla luce del cellulare ha un bel taglione. Praticamente c'erano due aste di ferro che venivano in fuori dal terreno, tipo quelle che vengono usate per il cemento armato, e lui era inciampato in due di questi cosi. In macchina puliamo bene con acqua demineralizzata e vediamo che in effetti è profondino. Decidiamo quindi di fare un giro al pronto soccorso di Grosseto (distante ben 30 km). Sono già le due di notte, arriviamo verso le 2 e mezza al pronto soccorso dove oltre noi ci sono dei partecipanti a un addio al celibato (ho sentito i loro discorsi e poi avevano tutti quanti la stessa maglietta con su scritto "Stefano Game Over, si sposa.." o qualcosa del genere. Da quel poco che sono riuscita a sentire, il fratello dello sposo ha mangiato come un disgraziato e ha avuto una colite e ora stava facendo i controlli. Fry è entrato senza di me e mi hanno lasciata un po' preoccupatina in sala d'attesa. Meno male che Fry mi aggiornava con whazzapp. Gli hanno medicato la ferita e gli hanno fatto l'antitetanica. Io sarei morta di paura invece lui tranquillizzava me!
Arriviamo in albergo che sono quasi le quattro. L'albergo è costruito sulle fondamenta di un vecchio mulino ed è in un posto splendido. Ve lo consiglio assolutamente se passate in quella zona. Ci guardiamo una puntata di Futurama quasi in coma profondo e poi nanniamo.

Sabato 23 luglio.
Svegliarsi in quella pace è una cosa che non si descrive. Ci godiamo un po' la nostra mattina vacanziera toscana e lasciamo la camera. Peccato che non sappiamo a chi lasciare le chiavi, non c'è nessuno. Chiamo il cellulare che vedo su un biglietto da visita all'ingresso dell'albergo e l'albergatore mi dice di lasciare le chiavi della camera sul comodino della stanza e i soldi nel cassetto del comodino. Buffa cosa.
Comunque decidiamo di fare colazione e un giro prima di andare dalla Barbara a mangiare e fare quattro chiacchiere. Il paesino di Paganico è incantevole anche se minuscolo. In 10 minuti lo giriamo tutto un paio di volte e alla fine ci sediamo un pochino per far passare il tempo. Andiamo al ristorante e dopo quattro minuscole chiacchiere ci sediamo per mangiare. Allora, dirla tutta per dirla tutta. Se ormai avete già dormito al vecchio molino, perché non mangiare al Ristorante Malù che è un posticino graziosissimo e ci si mangia davvero bene? Noi davvero più soddisfatti di così non potevamo essere. Ragazzi che mangiata, e che bontà. Purtroppo io e Barbara non abbiamo molto tempo di fare quattro chiacchiere, nemmeno col suo compagno Carlo, arriva gente e noi dobbiamo ripartire. E' stata una vacanzina veloce, ma stupenda. Anche e soprattutto perché ho rivisto Barbarina e sono stata davvero contenta.

Lunedì 25 luglio.
Oggi pranzo con i miei amici Fiorentini, amici ed ex-colleghi. Ovviamente quando mi sposto io c'è sempre il delirio. Infatti un incendio nella stazione di Roma Tiburtina ha diviso l'Italia a metà e c'è stato un macello con i treni. Comunque alla fine sono riuscita a scendere e a risalire e confesso che tornare in ufficio mi ha fatto balzare il cuore in gola. E rivedere i miei ex colleghi, bhe che dire. Ci sono stati momenti di grandi coccole. A pranzo sono venuti anche Roccio e Umberto e davvero si sono fatti uno sbattone per venire a pranzo con me e non posso che ringraziarli tantissimo. Vi voglio un sacco bene.
E ora le foto e i video. Scusate se ho scritto di corsa e tardi ma ho davvero pochissimo tempo.
Concerto de Le Orme a Civitella Marittima






2 commenti:

roccio ha detto...

Michi ha detto "bhe facciamo una canzone" alzando il medio e io facendo le corna gli dico "bhe allora due, dai". Lui facendo le corna col pollice mi dice "no dai tre".

che scena da film!
Purtroppo questo concerto lo ho perso, ma quando li vidi l'altra volta (e c'era ancora Tagliapietra) sono rimasto folgorato. Il piu' bel concerto di sempre, anche degli Slayer.

E nessuno sbattimento, e' davvero un piacere rivederti. Anche noi ti vogliamo bene!

Carla ha detto...

:')