06 agosto 2015

Puzzo di merda di vita

A giugno, meeting nazionale di piante carnivore a Padova, un mio vecchio amico con cui mi sono chiarita dopo appena 12 anni, mi ha detto "tu puzzi di merda di vita".
No, non c'è da prenderla male.
Gli stavo spiegando del fatto di non volere figli e lui mi stava dicendo che invece sarei una mamma perfetta. Perfetta perché imperfetta, perché tatuata, spettinata, vestita male, perché i bambini hanno bisogno di sporcarsi e di giocare e non (solo) di imparare a stare seduti bene.

Anche se credo non sia del tutto vero perché la mia imperfezione è, per certi versi, studiata, per il resto credo che sia una definizione che mi calza a pennello. Puzzo di merda di vita.

Penso che a volte alcune persone ne sentano l'odore e ne rimangano fortemente attratti. Per certi versi sono quello che alcuni vorrebbero essere: visibilmente casinista, disordinata. imprecisa, distratta.

Penso che la vita non ci regali momenti in cui lasciarci a noi stessi, le pressioni sociali sono forti. Dobbiamo trovare un lavoro, sposarci, avere figli, possibilmente essere vestiti bene, non dare modo agli altri di trovare appigli per poterci attaccare.
Io invece sono diversa.
E non è il coraggio.
E' proprio la merda di vita.

Sì, la gente si volta per la strada quando cammino perché ho i capelli strani, perché ho i tatuaggi, perché non sono vestita bene. No, non mi da' fastidio.

Ma ragazzi, che gusto non doversi vergognare.

E quanto dispiacere nel vedere negli occhi degli altri quel pizzico di "perché io non riesco?".

Guardate, osservate, vogliate essere come siete. E siatelo!
Sporcatevi della vostra vita, cazzo perché, checché ne dicano le varie religioni, avete solo questa chance. Nel dubbio, io non rischierei. E non lo faccio.

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