Ieri sera mi sono vista con RagnoB. Abbiamo camminato per un po' con il solito percorso da vasca torinese. Via Garibaldi, piazza Castello, via Roma fino a Porta Nuova. E poi via Roma fino a piazza Castello, via Po fino in piazza Vittorio Veneto, e di nuovo via Po al contrario, piazza Castello, via Garibaldi.
Mi sono divertita anche se ho sballato il ritmo circadiano dormendo poco e andando a lavorare in stato di trance. Il lavoro comincia a essere pesante: le persone chiedono chiedono chiedono chiedono. Forse è solo perché mi sto avvicinando al giorno di fine, ma il mio part-time sta diventando un immenso full full very full time. Appena mi infilo le cuffiette è come se avessi già passato le mie 4 ore lì dentro e invece di fare login mi verrebbe voglia di spegnere tutto e andare via. Capiamoci, non mi trovo male. Forse è il miglior posto dove io sia mai stata. Mi piace: è individuale, non c'è sempre qualcuno che arriva in silenzio da dietro a dire "Allora, come siamo messi?". Non c'è nessuno che ti dice che siamo in una grande squadra anche se ai team leader piace pensare che sia così e ogni tanto lo ricordano con concorsi del tipo lavoriamotuttiinsiemeperunoscopo e se tuttiinsiemesuperiamoquestasoglialasquadrachefamegliovince. Difficile da leggere? Mai quanto vincere.
Ma è tutto sopportabile, più o meno.
Oggi però è successa una cosa particolare. Oramai posso scriverlo dato che "mi hanno beccata". Arriva un tizio che ricopre un tale ruolo, ora mi sembra troppo dirvi quale. Ero seduta accanto al collega polemico e dato che ci piace polemizzare sparlavamo del più e del meno. Arriva quest'omino con un post-it giallo e mi si piazza accanto. Pensavo che stesse lì solo ad ascoltare come me la cavavo in chiamata. Poi però mi fa mettere in busy-out. Mi passa il fogliettino dove è scritto, a grossi caratteri, il numero di cellulare di Roccio.
Facciamo un passo indietro, all'ottobre scorso, alla prima assunzione.
Io e Roccio ci sentiamo spesso via sms, è anche solo un modo per dirci che ci stiamo pensando. Ma dentro Seat il cellulare è tenuto categoricamente spento. Dato che non ho ancora acquisito poteri neuronici tali per mandare un messaggio telepatico a 400 km da qui ho pensato bene, ogni tanto, di mandare un messaggino dal software che usiamo lì. Nessun messaggio personalizzato, ovviamente. Mi chiedono un numero di un'azienda, mando il numero al cliente e, dato che ci sono, modifico il campo del numero di telefono per mandarlo anche a Roccio. Lui non legge i nomi delle aziende che gli mando, sa che sono io e ci va bene così.
Da ottobre circa mando un po' di messaggini durante il mio turno, non mi preoccupava il fatto che mi potessero dire qualcosa, non mi sembrava di far nulla di male. Avrei fatto qualcosa di male se avessi chiamato dal computer, ma un messaggino ogni tot non pesa loro nè economicamente, nè a livello produttivo.
Torniamo a oggi.
Appena vedo il post-it un po' mi prende male. In un certo senso sono in torto e non ho sbocchi. Allora rido. Dice: "Hai mandato un po' di messaggi a questo numero. Per la precisione 36 in 3 giorni".
A quel punto mi aspetto il cazziatone ma nell'imbarazzo e ridendo ho detto "Ma mi state controllando?".
A quel punto cambia la scena. Mi dice che no, sono solo statistiche, che poi a lui non importa nulla, solo se posso evitare, ecco.
Insomma, il mio collega ha sentito tutto ed è rimasto sbalordito. Per il cambio di atteggiamento in un momento in cui poteva semplicemente dirmi di evitare di mandare sms a numeri esterni perché si erano accorti di un traffico sospetto.
Comunque non sono più riuscita a mandargli nemmeno un messaggino: e non perché sono stata beccata, semplicemente perché mi sento controllata.
La verità è là fuori.
5 commenti:
Anche io quando lavoravo lì avevo questa sensazione un po'inquietante..
ciao!
Da quanto tempo non lavori più lì?
Sono andata via a giugno, ma ho lavorato solo un mesetto.
Infatti prima di iniziare ho cercato con google qualche info sull'azienda e così sono finita sul tuo blog!.:)
ma è questo il lavoro che hai trovato? O_o
no dai dimmi che stai solo finendo il contratto...lo spero tanto!
Un bacione cara. Ti penso.
Eheh no questo è ancora l'892424. Ma ho finito! Ti scrivo una mail, me ne scordo sempre anche se mi sono segnata l'indirizzo, pardon.
Bacione, capo!
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