05 giugno 2009

Case verde oliva

La casa vista ci è piaciuta, ci è piaciuta un sacco, tant’è che ci siamo mossi immediatamente e ieri siamo andati a firmare una proposta (e a lasciare una mensilità). Tutte le case viste precedentemente avevano qualcosa che non andava. Una era gigante e bellissima ma isolata dal mondo (c’era da prendere la macchina per qualsiasi ragione e poi era in mezzo a dei capannoni industriali), una era centralissima ma non aveva balconi, una era graziosa e perfetta ma non c’era parcheggio nemmeno a pagarlo.
Ci siamo mossi immediatamente per questa casa perché stranamente soddisfa tutte le nostre assurde richieste. Da fuori fa schifo, è un casermone verde oliva inguardabile. Però dentro è molto bellina. Ha due ampi balconi (ci si può sistemare un tavolino per mangiare fuori) con vista su Monte Morello chebellochebello, un bagno con vasca, si naviga nel parcheggio, è spaziosa e in centro ci si arriva a piedi (e non c’è pulizia strade). Ci sono dei fondi in cui stanno aprendo parrucchieri e negozi e anche se è obiettivamente cara come casa, è poco cara considerando il comune e la metratura.
Ieri dopo il lavoro siamo andati in agenzia a firmare questa proposta, l’agente immobiliare ha valutato le nostre buste paga e ci ha chiesto che lavoro facciamo. Rivolto verso Roccio dice “Tu sei a tempo indeterminato, ma tu (indicando me) no”. Non pensavo che anche per l’affitto facessero storie sui contratti. Quindi se si deve comprare una casa si fa prima a spacciare o rubare per racimolare soldi.
Ora quello che ci manca da fare è dare il preavviso alla proprietaria della casa che ci deve ancora fare sapere quanto preavviso dare (comunque sia un mesetto, anche perché se il proprietario della nuova casa accetta la nostra proposta il contratto parte dal 1° luglio), altrimenti finiamo per pagare doppie mensilità e non possiamo proprio permettercelo.
Sto leggendo, ma non ricordo se lo avevo già scritto, un libro peso peso, come direbbe Benni: “I medici nazisti”. La classica lettura che concilia il sonno, eh? Però è devastantemente interessante, nonostante mi venga da piangere a ogni pagina letta, un po’ per la mia sensibilità attuale e un po’ perché vi si leggono comportamenti disumani in persone che dovrebbero prestare servizio per la salute del prossimo.
Il tomo è di più di 600 pagine e lo scrittore è uno psicologo (o psichiatra) ebreo che ha compiuto uno studio di 25 anni prima di scriverlo, fatto di interviste e raccolte storiche. E’ impressionante leggere le interviste a ex-medici nazisti che non sembrano pentiti di ciò che hanno fatto ma anzi giustificano il tutto dietro una chiave biologica di alleviamento della sofferenza per persone considerate indegne di vivere. In questa categoria all’inizio erano presenti solo le persone inferme o malate di mente a cui si “concedeva” un’eutanasia attraverso la compilazione di un modulo che più che constatare le effettive condizioni di salute, spesso conteneva commenti su ideologie politiche dei pazienti piuttosto che le nazionalità.
Questa procedura divenne sempre meno complessa fino ad Auschwitz, in cui si decideva la vita e la morte delle persone direttamente sulla banchina del treno. La complessa macchina nazista ha annullato la responsabilità delle singole persone che potevano sempre giustificare le proprie crudeltà dietro la maschera del “sto solo eseguendo gli ordini”.
Ora, a parte questa parentesi pesantissima, penso alla casa nuova e spero vada tutto bene, e sono già pronta a preparare la roba per il trasloco: la nuova casetta è molto luminosa ed è al 4° piano (finalmente posso levare le odiose tende). La differenza di costo ci indurrà a farci meno pizze fuori casa ma chissene, organizzeremo più cene a casa e passeggiate all’aperto senza per forza mangiar fuori.

Canzone del giorno: Goodbye Blue Sky Pink Floyd

6 commenti:

Zion ha detto...

è fantastico!!! è il mese delle buone notizie???
^_^ sono proprio felicissima per voi!!! cavoli mi sa però che riuscirete a traslocare prima tu e Roccio di me e Claudio, così riuscite a salvarvi le vacanza ( al contrario di noi!!!).
Evvai!

Zion

Carla ha detto...

Ho letto che vi stanno facendo un po' di casini con il mutuo. Com'è la situazione "costocase" a Milano?

Zion ha detto...

è esagerata, semplicemente!
se tu volessi un bilocale sui 50 mq in zona servita devi aspettarti circa 800 euro + le spese (altissime) condominiali + spazzatura + tutto il resto.

per voi è lo stesso?

Carla ha detto...

Sì noi paghiamo 700 euro per un bilocale e siamo alla periferia di Firenze. Più spese che almeno qui sono basse.
L'affitto della nuova casa è di 800 euro + 50 euro di spese condominiali mensili e siamo fuori Firenze (però la casetta è grande, circa 80 mq).
Le case in alcunecittà hanno davvero costi altissimi! argh

Anonimo ha detto...

Complimenti x la casa!!! Visto che cambi continuamente genere ho anche un consiglio di lettura, "la mia famiglia e gli altri animali" di Gerald Durrel: a parte che è bellissimo, divertente ed è il motivo per il quale voglio andare a vivere a Corfù, ha un sacco di capitoli con il titolo simile a questo post... (io sono andato a vedere la casa bianca dal vero!)
Ciao, e facci sapere quando vi trasferite sul serio...
P.S. Salutami roccio che un po' di tempo fa' mi ha fatto compagnia alla stazione di SMN che avevo perso il treno!

Carla ha detto...

Ahahah ciao BadGuy, sìsì mi ha raccontato Roccio, te lo saluto molto volentieri!
Noi in quella casa ci dovremmo stare da luglio in poi (anche perché il 10 di luglio dobbiamo lasciare l'appartamento dove stiamo!)
Ora cerco il libro che mi hai consigliato che sono curiosa (e magari lo compro anche va'!).