Riferimenti culturali
Milano centro, zona di negozi. Lui e Lei che passeggiano di fronte a me con passeggino.
Lei (fissando una vetrina): cosa ne pensi de La Perla?
Lui (più avanti, spingendo il passeggino): eh?
Lei: cosa ne pensi di La Perla?
Lui: ...
Lei: La-Per-la! Cosa ne pensi?
Lui: eh.
Lei: cosa ne pensi di... (avanti così in loop)
Certe volte credo che ai maschi manchino totalmente i riferimenti culturali per cogliere le sfumature nei discorsi delle donne. Una donna avrebbe risposto senza esitazioni: Bello, ma troppo caro. Senza NEMMENO guardare la vetrina.
Detto così, a un povero maschio che non ha mai studiato cataloghi interi di biancheria intima o moda mare da donna, la domanda suona senza alcun senso e totalmente decontestualizzata. Una specie di trappola dietro cui probabilmente si nasconde un litigio o perlomeno un battibecco, in cui lui perderà e non capirà nemmeno che cosa ha fatto per scatenare le ire funeste della compagna. L'esperienza media di un maschio adulto lo costringe a rispondere sul vago, sperando di scamparla. Lo compiango.
Certo che anche lei, ma che domanda è?
23 maggio 2011
Problemi di comunicazione
Dal blog della cara Zion.
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