23 giugno 2011

La regina delle minchiate

Ieri ho fatto il mio terzo colloquio bolognese. Il fatto che al telefono non mi avessero chiesto il curriculum stampato mi ha fatto pensare molto positivo.
Appena entro nel posto x, vedo qualcosa di familiare, non so, come un fondo commerciale appena messo a nuovo con due o tre cose giusto per far vedere che è abitato. Inoltre appena due secondi dopo aver aperto la porta mi sento chiedere "Ha portato il curriculum stampato?"
Ci risiamo.
Mentre aspetto mi dico che dai, forse sono prevenuta.
Così entro e una signora molto formosa mi spiega e ho quel deja-vu, che più che già visto è già sentito. Contratti per le aziende, giornata di prova, corso, ecc ecc.
Se posso, devo dire che almeno questi sono stati molto più chiari e trasparenti degli altri. Però tant'è che oggi non sono andata alla giornata di prova. Lo so, lo so, un sacco di gente senza lavoro mi manderà a cagare perché non ho accettato, ma questo è. Ieri sera mi chiamano per un altro colloquio, che sarebbe il quarto, e indovinate un po'? Cerco ora online e si tratta di una società simile che fa sempre la stessa cosa. Vendita contratti porta a porta. Mi sto un po' demoralizzando. Anche se so che prima di settembre sarà mission impossible e questa cosa mi solleva un attimo.
Ieri sera siamo andati al cinema all'aperto (e gratis) in piazza Maggiore. Nonostante sappia tutte le battute a memoria ho insistito per andarci, ed è stato molto bello. San Petronio, la piazza, le luci spente, le stelle, noi seduti a terra e... il resto lo scriverò nel nostro blog.

P.s. è appena entrata da una finestra e uscita da un'altra una rondinella in ufficio. Tenere, mi sono affacciata per guardarle meglio e una mi ha fatto una bella rasetta. Mai viste così da vicino.

E mentre cercavo sul web la specie esatta mi sono imbattuta in questo racconto su wikipedia.
La rondine e il serpente

Un'antica leggenda sul diluvio universale narra il motivo per cui le rondini hanno la coda biforcuta.
Quando gli animali, Noè e i suoi uomini furono a bordo dell'arca in balia delle onde si accorsero di un buco sul fondo dello scafo da cui continuava ad entrare acqua. La nave rischiava di affondare e nessuno era in grado di tappare la falla. Allora arrivò il serpente che disse: "Se promettete che alla fine del diluvio mi darete da mangiare l'essere con il sangue più dolce, io tapperò con la mia coda quel buco per tutta le durata del viaggio!".
La proposta fu a malincuore accettata... la salvezza di tutti al prezzo di una vita.
La zanzara, alla quale fu dato il compito di trovare chi avesse fra tutti il sangue più dolce, si mise all'opera.
A fine del lavoro la rondine andò a chiedere di chi fosse il sangue più dolce e la zanzara le riferì: "L'uomo ha il sangue più dolce!".
L'uccello allora si impietosì per la sorte che sarebbe toccata all'uomo e con una beccata strappò mezza mandibola della zanzara perché non potesse più parlare: ora la zanzara poteva solo sibilare un "zzzz... zzzz..." e nessuno ci capiva niente.
"Cosa dice dunque?" Chiese il serpente alla fine del diluvio.
E la rondine si intromise dichiarando: "La zanzara dice che il sangue più dolce è quello della rana... non è vero zanzara?" "Zzzzz... zzzzzz..." Ella rispose, e l'uccello continuò: "Vedete, sembra proprio dica sì sì!"
Noè dichiarò dunque che la rana doveva essere mangiata dal serpente.
La rondine intanto ridendo volò via ma la serpe, che aveva fiutato l'inganno, con uno scatto d'ira fece un balzo cercando di afferrare la rondine, ma riuscì solo a strapparle due o tre penne della coda rendendola così biforcuta.


Non avendo il pancino bianco mi sa che è un rondone comune.

Ma il Falco subbuteo è campione di calcino?
No, hey, sempre da wikipedia:
L'ornitologo Peter Adolph, inventore del gioco del calcio da tavolo Subbuteo, avrebbe voluto inizialmente brevettare il passatempo con il nome The Hobby, che in Inghilterra designa una specie di Falco Lodolaio. Non essendo il termine "Hobby" registrabile all'Ufficio Brevetti Inglese Adolph ripiegò su parte del nome scientifico, Subbuteo appunto.


Canzone del giorno: Annina Mia Max Gazzè

Nessun commento: