04 novembre 2022

Il mio biglietto di auguri (mai scritto per intero)

Sembra che un giorno, non molto lontano, non ci sarà più preclusa l'esplorazione spaziale. Un viaggio su Marte potrebbe essere l'alternativa meno noiosa e più esosa della classica estate nelle spiagge superaffollate di Loano. 

Se questo fosse possibile oggi, ti avremmo già immaginata sul sito space-exploration.com per cercare, seppur vanamente, uno sconto dell'ultimo minuto immaginando di avere tempo per preparare lo zaino la mattina della partenza. E di affrettarti allo shuttle imprecando per aver dimenticato i moonboot che ti avrebbero permesso di lasciare le tue impronte su Marte.

E noi saremmo, ovviamente, curiose di ascoltare i tuoi racconti al rientro, conditi da scioccobasitismi e neologismi siculogianduiotti.

Ma nonostante tutto ti sembrerà di avere fatto ancora pochi chilometri, di avere visto ancora poco (diresti, spolverandoti i capelli dalla sabbia di Marte) e a quel punto subentriamo noi, a ricordarti che no, non è vero. Ma sopratutto a ricordarti dei chilometri interiori percorsi, non quantificabili in piccole cifre e di quanto siamo orgogliose della persona che sei diventata.

Proust diceva
"Un vero viaggio
non è cercare
nuove terre
ma avere
nuovi occhi."

Speriamo che ogni terra attraversata, fisica o interiore, porti sempre nuovo stupore e meraviglia. E speriamo che questo piccolo pensiero possa accompagnarti ovunque tu abbia voglia di posare piede. Anche su Marte.

Tanti auguri.

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