01 ottobre 2007

Lavoro, ma forse no

Non basta essere una grossa azienda per essere seri. In tutti i casi.
La scorsa settimana ero andata dal mio miniboss per chiedere info sul contratto, cose di poco conto come quando me l'avrebbero fatto firmare. E lui di tutta risposta mi aveva rassicurato (con un tono velatamente arrogante) che il mio conratto era in realtà il precontratto che avevo già firmato. Io, consapevole della mia ignoranza in materie contrattuali, vado via a capo chino convinta di avere fatto una figura di merda.
Stamattina però ricevo una telefonata dall'agenzia per il lavoro di Torino (ex ufficio di collocamento) in cui una gentile signora mi dice di aver ricevuto una richiesta di assunzione da parte di questa società (dove lavoro ora), ma perché possano avviare le pratiche (di assunzione!!!) è necessario che io dichiari di essere disoccupata.
Totalmente cascata dal pero affermo che io già lavoro presso questa società. Insomma, quasi accecata dall'ira, vado dal mio boss e dico di aver ricevuto tale chiamata. Scandendo bene "Quindi io non sono ancora assunta?". Cascato un po' dal pero anche lui, perché sapevano ma tacevano, mi rassicura dicendo che speravano di sistemare tutto entro la settimana. Entro la settimana?
Long story short, non sono assunta. Sono qui, verrò pagata, certo, ma la mia posizione è ancora da definire. Tornata qui, in ufficio, davanti a tutti, dico ad alta voce al miniboss che avevo fatto bene a chiedere del contratto perché a conti fatti io non dovrei essere qui. Anche lui casca dal pero.
E come al solito ho sempre ragione a non fidarmi.
Domattina dovrò andare al centro per l'impiego (che apre alle 9, perderò un sacco di tempo) per autocertificare di essere disoccupata, e me ne uscirò alle 17, e pretenderò che le mie ore di assenza siano pagate.
Il casino è nato dalla casa editrice dove lavoravo. Mi avevano assunta col contratto di apprendistato ma pare non abbiano segnalato le mie dimissioni, e quindi io dovrei ancora essere in contratto di apprendistato con loro. E poi perché in tutto questo sfacelo di aziende che non sanno fare il loro lavoro ci devo rimettere io?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Well said.