08 ottobre 2018

16 agosto 2018. Quella foresta ha un non so che...

Avrei voluto scrivere un sacco di cose sulla foresta ma nel video direi che parlo abbastanza ripetendo gli stessi concetti più e più volte.
Ohi ma che cazzo di occhi strani ho?

Detto questo, la foresta ha un non so che di magico. Nulla sarà mai come la giungla vista in Madagascar, dove gli Indri Indri urlavano come fantasmi, piccoli spiriti protettori dei boschi. Dove i termitai erano alti quasi quanto me e i gechi avevano l'aspetto di piccoli draghi. E i camaleonti guardavano sospetti dagli alberi con gli occhi indipendenti, muovendosi lentamente tra le fronde, sperando di non essere mai visti. Ma questa è una bella foresta. Gli alberi sono altissimi, la luce arriva poco, ti senti quasi inghiottito da questo mondo silenzioso ma non troppo, dove i piccoli rumori indicano diverse presenze nell'alto degli alberi, in basso nel terreno.

Non ho parlato nel video dei Mixomiceti, gli esseri più meravigliosi che potete incontrare. Una volta inquadrati come funghi, ora hanno scoperto avere un doppio aspetto: nella prima parte della loro vita si comportano come animali, nella seconda parte si comportano come funghi. Il che li rende molto molto molto più affascinanti di quanto pensiate e al confronto un banale bisonte deve togliersi il cappello di pelo e le corna.

Cose che sapevo già ma molti non sanno. Foreste e boschi possono essere classificati come un unico organismo. Infatti le ife fungine sotterranee collegano praticamente tutti gli alberi creando un unico organismo connesso. Non è commovente?
Entrerete in un bosco con lo stesso spirito di sempre sapendo di accedere a un segreto del genere?

Vi lascio al video (potete cominciarlo dal minuto 5:40 se non vi va di vedere la colazione e le varie passeggiate fatte prima della visita alla foresta, vi perderete una cosa interessante però che si vede al minuto 3:34. Trattasi di un parassita delle lumache, si chiama Leucochloridium paradoxum, molti mi hanno detto che sono stata molto fortunata a vederlo, e vi perdereste anche il micetto che mi ha tenuto compagnia al mattino, ma ovviamente, a voi la scelta).

Buona foresta.





Ed ecco le foto, un po' da cellulare, un po' da Fuji.

Direi che questa foto (di quelle cazzatine) presa da facebook rende bene

mhm è ora di alzarsi
 
sono da sola a fare colazione

come tutti i gatti sta semplicemente progettando di uccidermi

gli orari dei bus

la strada per il secondo albergo

bisonte e gnocchi di patate e un po' di verdura per sentirsi meno in colpa

vodka a Gogò

il sottosopra

quando il detto "Ogni scarrafone è bello a mamma soja" si riferisce alla soia generica e non a tua madre che invece ha deciso che devi sistemare quei cazzo di capelli

io lo so che già mi odia

Credo che sia una gallina dei boschi


L'ingresso alla parte protetta della foresta 


Tracce di lupo o di cane procione (importato per le pellicce e poi bhe, la storia è sempre quella)

Funghi everywhere



Phallus impudicus e le mosche carnarie che lo divorano


Mixomiceti


Arvicola rossa


Cicogna



Nessun commento: