Che giornata piena. Quando si corre in giro per fiere di piante è così. Stamattina alle 8 ero vicino a Ivrea, con gli occhi ancora incollati dal sonno.. Col freddo pungente di una maledizione preannunciata. Ogni anno, a questa fiera, in almeno un giorno dei tre deve diluviare o comunque fare brutto tempo. Pensate che due anni fa un fulmine ha abbattuto un albero proprio di fronte al nostro stand. E io e un mio amico abbiamo montato lo stand sotto la pioggia.
Se non altro quest'anno ci hanno fatto visita due personaggi famosi. Gimmi Ghione e Antonio Ricci, che ha fatto da padrino durante la premiazione degli stand e ha ravvivato l'ambiente con qualche battutina. Io ho fatto il pieno di Aquilegia, e mi sono convinta a comprare alcuni barattoli di miele che ho assaggiato. In particolare sono rimasta colpita dall'impasto "miele e nocciola" che mi ha fatto davvero leccare i baffi, e per la prima volta, assaggiando, sono riuscita a capire le differenza tra miele e miele. Un miele più amaro, uno più corposo, uno dolcissimo. Adesso sono davvero distrutta. Stanotte sono tornata all'una e non ho dormito moltissimo.
Ieri sera incontro tra ex compagni di classe. Come sono cambiati: alcuni di loro cercano casa insieme alla compagna. Altri si sono sposati. Qualcuno si dichiara omosessuale, e qualcuno bisex. Non che questo mi sconvolga, anzi. Sono contenta che le persone trovino la propria identità. Io non ho identità. O meglio, almeno quella sessuale credo di averla ben definita. Però sono sempre evanescente in tutto il resto. A ogni incontro qualcuno mi chiede come va col tuo boy? E ad ogni incontro io dico ci siamo lasciati pochi mesi fa. Caspita, Carla, pensavo questo fosse quello giusto, mi dicevo, ecco Carla stavolta l'ha trovato. E invece.
Se dovessi trovarmi un nomignolo mi chiamerei "Einvece". E' sempre così. Credevo ti laureassi prima di me, e invece. Pensavo questo fosse quello giusto, e invece. Sembravi così presa per il violino, e invece.
La serata è stata davvero carina. Amo mantenere i contatti con vecchi amici. Vedere come cambiano le cose, come sono cresciuti. Sono proprio come le piantine.
A volte vorrei curarle di più.
Canzone del giorno: Nothing compares to you Sinead O'Connor
11 commenti:
E invece, e invece... Beh, hai una vita ricca di colpi di scena! Daaai vedrai che uno adatto a te c'è!
PS: parlando di miele, per me il più buono in assoluto rimane quello dei fichi appena colti dall'albero, una goccia solida, ma dolcissima...
Credo che prenderò miele di castagno e di arancio. E il composto miele e nocciola.. una cosa superlativa..
Carla credevo non avessi molte idee... e invece......
Fly.. il fico è il mio albero preferito....
...Einvece...
:) ...mi associo a Rob (solo per la prima parte)
E invece è andata così... perché doveva andare così. Non siamo geneticamente predisposti al fallimento. C'è un prima e un dopo per ogni cosa.
Tu non hai identità?
Allora sei morta... una non-persona!
Oddio un morto che parla ;-)
ciao! finalmente trovo una "conpaesana"^^ (son della prov di torino) passa dal mio space se ti va, mi farebbe piacere ^^ un bacio b.giornata....
PS: il mio spaces è http://spaces.msn.com/Thundergodfallenangel
*compaesana
E invece e invece.. Perché soffermarsi sempre sul lato negativo delle cose? Giusto.
Pensavo di non saper fare molte cose, e invece. Molti han sempre pensato fossi una buona a nulla, e invece. Tutti pensano che io mangi poco.. E INVECE..
:-)
per rob e a2d6a: un bacio, e grazie..
per decimo: ce l'ho un'identità.. ma ecco.. è poco definita.. almeno, per ora..
per lino: ho provato ad entrare nel tuo blog ma è scritto tutto maiuscolo e tutti i "per" sono tradotti in "x" e mi è venuta un'orticaria pazzesca.. comunque grazie per essere passato, spero tornerai ancora
per fly: giusto. compaesana. lino tu sei di torino torino?
mah lino sarà di Torino o di Urbino o Metapotino
anonimo sclerato norvegese
o di Paperopoli.
Quando ero piccola volevo andare a Paperopoli. Una bimba più piccola di me mi chiese se esisteva. Le dissi "Certo! Anzi adesso ci andiamo!" E abbiamo cominciato a camminare.
Dopo 3 isolati siamo tornati indietro. Era già troppo lontano per noi.
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