Mi scrive oggi Chiara, appassionata di carnivore come me. Dice che legge il mio blog e lo trova tonificante anche se per uno strano lapsus avevo letto edificante.
Oggi qualcuno mi chiede il numero di mondo convenienza e io, come una pazza squilibrata, mi metto a cantare al telefono la canzoncina mondo convenienza-a la nostra forza è il prezzo-o. Seguita a breve dal pazzo all'altro capo del telefono.
Oggi ho visto "Il diavolo veste prada". Ammetto di avere avuto un leggero deja-vù. Ricordo quando lavoravo come grafica editoriale per il giornale di modacapelli. Oddio, non era propriamente così, anzi. Ma ricordo quanto facesse paura il capo, quante occhiate malefiche mi lanciassero i colleghi perché io, ad esempio, rispondevo al cellulare se qualcuno chiamava quando era presente Lui nella stessa stanza. Oppure quanto si arrabbiasse quando facevamo pranzo in sala riunioni spostando le riviste che Lui aveva messo in ordine (quale non so). Qualche testa ogni tanto cadeva. A volte le persone venivano messe a fare un lavoro non proprio consono al loro curriculum. Ce la mettevano tutta per fare questa cosa ma non riusciva sempre perfettamente. E magicamente il loro contratto non veniva rinnovato. Io ero nei gradini bassi e una sua sfuriata non l'ho mai nemmeno sfiorata. Per i miei errori pagavano i miei responsabili e io mi subivo le loro sfuriate, che in ogni caso non erano da meno. In genere la scena era questa: non si trattava di una sfuriata, quanto di una specie di umiliazione pubblica, comprensiva di sbuffi, trattamenti da idiota e una girata di tacchi che ti facevano rimanere lì, come un ebete, a chiederti perché mai devi lavorare in un posto simile.
Infatti non ho resistito a lungo. Dopo un tot di questi trattamenti completi sono andata via. E anche se avevo un contratto a tempo indeterminato, mentre ora mi dimeno tra lavoretti precari, non mi sono mai pentita.
La felicità prima di tutto.
Canzone del giorno: Lascia stare Samuele Bersani
2 commenti:
L'uomo è uno strano animale: appena ha due dita autorità le usa su chi è appena più debole di lui. Credo sia una necessità psicologica, quella di avere dei subalterni su cui sfogarsi.
Il segreto è licenziarti, conquistare il mondo, e poi vendicarti di tutti i tuoi ex superiori.
Mox
Licenziata mi sono licenziata. Conquistare il mondo lo faccio piano piano. Eheh.
Credo che non ci sia alcun bisogno di vendicarmi dei miei ex superiori, fanno una vita schifosa e sono persone molto frustrate. Certo, hanno molti più soldi di me. Ma ne vale la pena?
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