Quando ero piccola e una volta al mese, ascoltavo mia sorella e mia mamma blaterare delle "loro cose". Io, piccina e innocente, nemmeno immaginavo cosa fossero. Di sicuro era una cosa su cui io non dovevo ficcare il naso perché mi si zittiva sempre con un "quando sarai grande".
Ringrazio Lupo Alberto per avermi insegnato cosa fosse il menarca, altrimenti sarebbe stato traumatico. Era una guida piccina picciò, forse in regalo con la rivista Tutto, e parlava di ogni cosa. Dal sesso, al bacio, al menarca, appunto.
Un giorno queste cose arrivarono e in casa se ne fece una tragedia. Però a differenza di mia sorella io ero preparata (grazie Alberto Lupo). Il mio babbo si affrettò a dire che oramai ero diventata signorina e non dovevo passare troppo tempo in bagno. Giusta osservazione essendo noi in quattro e avendo un solo bagno piccino, ma ancora oggi non capisco che intendesse dire. L'allora fidanzato di mia sorella, impiccione cagacazzo che non sapeva mai tenere la bocca chiusa, a cena esplose con un "Ahhh mi giunge voce che sei diventata signorina!". E mia mamma d'altro canto mi mise di fronte ad alcune verità essenziali, ad esempio che in quei giorni non solo non puoi buttarti col paracadute come lo spot pubblicitario, ma non puoi nemmeno fare il bagno. Lavarti i capelli? Nooo, che scherziamo? Qualsiasi contatto con l'acqua fa venire l'orticaria come ai vampiri l'acqua santa. Anzi facciamo prima, l'acqua non guardarla neppure.
Quindi le piante non posso bagnarle! Nooo le piante, che dici, sei matta. Si afflosciano al tuo passaggio come per Maga Magò, non devi nemmeno pensare alle piante, si seccano se le curi in quei giorni. Va bhe, uno pensa, ci si dedica alla cucina. Macchè. La pasta della pizza non lievita, le bistecche tornano in vita, i cani ti mordono e i gatti ti graffiano. Qualcos'altro?
Difatti dopo il menarca, per 9 mesi delle cose non se n'è più sentito parlare. Devo essermi spaventata a tal punto che sono andate in sciopero.
Ma Lupo Alberto venne ancora in mio aiuto, smentendo ogni stregoneria scritta sopra, anche se mi dedicavo alle piante quando mia mamma non poteva vedermi per non rischiare di vedermela correre incontro urlando "Nooooo non le puoi toccare".
Arrivò il tempo poi della triste pillola. Dico triste perché non ero proprio felicissima di prenderla. A causa di alcune terapie avevo avuto scompensi ormonali e il mio ciclo aveva preso questa piega: 3-4 mesi di riposo e 3 settimane di mestruazioni. Alché la mia ginecologa mi disse che era proprio ora di prendere la pillola per regolarizzare questa situazione. Solo che doveva interrompere il flusso. E lì ci fu il primo problema. Cerotti di estrogeni, pastiglie, pastigliette e simili non aiutavano. Finché un nuovo cerotto non fece il suo dovere e finalmente arrivò lei, la pillolina. Decisamente mignon per i danni che avevo sentito attribuirle.
Mi raccontavano che diventavi una specie di scimmia con la cellulite, che ingrassavi così tanto da non riuscire a guardarti i piedi, e che in ogni caso era sempre necessario tenersi sotto osservazione, facendo controlli e analisi del sangue.
Essendo io distratta me la dimenticavo spesso, vanificando e a volte annullando il suo potere anticoncezionale. Ma per il ciclo andava benone. Te finivi la tua scatoletta e *pum* loro arrivavano. Poi con la nuova ginecologa stabilimmo che forse dopo quasi 3 anni era ora di smettere. Ho odiato la pillola e da allora ho fatto una specie di voto e comprende una formula che potremmo tradurre così "Mai più la pillola" ma in origine era qualcosa come "Col ca**o che la prendo ancora". Adesso mi era venuta in mente questa cosa perché stavo cercando su google il volumetto di Lupo Alberto in questione e sono finita in un sito dove vendono preservativi. A parte il fatto che ne vendono di spettacolari (fosforescenti, con segni zodiacali, ecc ecc), ho finalmente visto la spiegazione illustrata passo passo di come si usa il preservativo per donna. Sconcertante. Mi piacerebbe chiedere a chi ha provato. Ma qualcuna lo ha mai provato? Davvero? Bha.
2 commenti:
Mi sto sbellicando dalle risate...Sono le stesse credenze delle mie parti!!!
Eheh che credi! Mia mamma e mio babbo sono di quelle parti ;) mica siamo così lontane..
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