16 febbraio 2007

La processionaria è impazzita

O meglio: il clima è impazzito. A Torino a Febbraio nevica.
Ci teniamo le sciarpe a coprirci i nasoni, che diventano violacei dal freddo. La pelle delle mani si raggrinzisce e si screpola tutta. Stare fermi ad aspettare il pullman è una tortura, si trema.
Io non ho visto inverno, quest'anno. Fioriscono le piante, i cani si accoppiano e persino io, freddolosa di natura, sto bene. Climaticamente parlando.
Persino i Thaumetopoea pityocampa, nella foto nel loro rituale di processione dove mangiano ogni cosa che incontrano, si sono svegliati. E' una cosa che fanno verso inizio primavera, questo significa che siamo in anticipo di almeno un mese. Dico almeno perché l'anno scorso a marzo si gelava. Sono scesa in Toscana e persino lì nevicava.
Non è che mi state facendo uno scherzo?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

qui purtroppo ègià da1mese che la si vede nei boschi.....povera anche lei...

Anonimo ha detto...

Ciao Carla!
Quand'è che riprendi gli studi di biologia? Ci sei naturalmente (è proprio il caso di dire) portata...

Carla ha detto...

Anonimo, firmati! Ma sei minchietta uno?


a2d6a: direi di no, dato che ci ho provato e le cose non sono andate benissimo.. Pazienza, mi dedicherò all'uncinetto. Eheh