Mentre mi affaccendo sulla via della perdizione per trovare un nuovo lavoro (ricordiamoci che questo contratto scadrà il 6 aprile, quindi, forza gente) il mondo continua a girare. Un lavoro, un lavoro. Che due palle. Bisognerebbe inventarselo. Anche perché, a dirla tutta, non so fare molte cose. Anzi, nulla. Sono ufficialmente una grafica, ma non ho gusto estetico e soprattutto non so disegnare. Basta con la solita solfa, ogni volta che dico a qualcuno che sono grafica ribattono con un "Allora sei brava a disegnare!". No, non tutti i grafici sanno disegnare. Nella mia classe ce n'era uno, Babu, che sapeva disegnare bene. Disegnava solo manga. Disegnava solo manga porno. Ogni giorno arrivava a scuola con una creazione: noi osservavamo con cura tette al vento, sospiri, urli e piselli. E lui era soddisfatto.
Io no, sapevo disegnare forse da piccina e poi il mio livello di scolarizzazione artistica è finita lì. Le persone le disegno ancora come facevano gli antichi egizi, corpo di profilo e occhi di fronte. A differenza di mia sorella che ha fatto l'Accademia di belle arti ed è diplomata come fotografa. Ha una macchinetta fotografica vecchiottina e poco tecnologica, totalmente manuale e senza flash, e tira fuori delle cose indicibili. Ha disegnato il 99% dei tatuaggi che mio cognato ha in corpo e le ho fatto da modella per dei nudi artistici (nascosti in casa e mai appesi, ovviamente, con grande scazzo di mia sorella che afferma che mica sono tutti infantili gli uomini a guardar le chiappe. Vorrei dissentire. La percentuale di uomini infantili è pari a quella dei tatuaggi che lei ha disegnato al suo uomo). Io ho lavorato come grafica editoriale ma solo perché tutto ciò ha poco o nulla di artistico, è una questione di spazi. Se il titolone lo metti lì, l'immagine la metti là, se vuoi sembrare strafico e dinamico metti delle colonne di testo un po' sfasate e non allineate. Poi portavo tutto dal grafico-capo che mi dava l'ok oppure correggeva. Poi mi davano i testi in altre lingue della stessa pagina e io correggevo. Il cortissimo inglese che mi lasciava mezza pagina vuota, il prolisso tedesco con le sue lunghissime parole e i suoi stupidi a capo, e lo spagnolo che.. lo spagnolo che.. non ricordo che combinava lo spagnolo però era una rottura di balle anche lui.
E poi sono stata assunta come sistemista, ma effettivamente non ho mai fatto la sistemista. Secondo me erano curiosi di avere una donnina lontanamente interessata ai computer. Anche perché mi portavano in giro per aziende chiedendomi di mettermi in tiro, cosa che mai ho fatto. In sostanza non è che abbia acquisito esperienza in qualcosa. Quindi questo mi da' due essenziali scelte. Potrei fare qualsiasi cosa. O nulla.
4 commenti:
Certo che in compenso questo lavoro "a perdere" ti ha insegnato a pubblicizzarti come non mai. Dopo questo post CHI non sarebbe ansioso di assumerti come...come...ehm ...aspetta che ci arrivo...senti ma tua sorella e' libera? No perche', magari potrei offrirle un lavoro!
Sì, sono la migliore pubblicitaria di me stessa. Migliore in ogni senso, migliore anche del tuo commento forse stizzito, perché potevo cancellare il tuo messaggio, ma non l'ho fatto.
??? Migliore del mio commento stizzito?
Ma dai...
Potevi cancellare il mio messaggio e non l'hai fatto? Mamma mia che paura...sei davvero MIGLIORE!
Ed io che avevo cominciato a leggere i tuoi post a partire dall'8 marzo e mi stavo anche incuriosendo! Ma per chi scrivi? Per Pippi Pappi Giggi e e Milu' (oltre Roccio ovviamente) o per farti leggere da persone reali? Avere AUTOIRONIA a singhiozzo e' comodo...com'e'? Ti senti sicura solo quanto ti prendi in giro da sola? Cara novella Cirano, ti e' saltata subito la mosca al naso ma...fuori luogo e, se non fosse banale mi basterebbe scriverti: stizzita sarai tu!
Pensa solo che il mio era un commento scherzoso e prima di cancellare questi post (mica per altro: ci fai piu' bella figura!) vai a rileggerti il significato di stizzito. E io ancora a chiedermi: ma stizzito de che?
Tommaso (l'anonimo di prima)
Bhe almeno ti sei firmato. Sono un po' sul chi va là. Benvenuto Tommaso.
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