Ieri secondo colloquio all'agenzia interinale: non è andata bene come al primo. C'era un'altra ragazza che chiedeva sempre perché: perché questo, perché quello, blablabla blablabla. E poi i soliti ma lei cosa vorrebbe fare, come si vede tra 10 anni, ma cos'è che le piace fare di più fare, ma perché ha finito i rapporti di lavori in queste aziende, ecc ecc.
Che palle.
Dovrei avere le palle di scrivere le mie personali faq.
Mi stampo un foglio con le solite 10 domande del cazzo che mi fanno (o meglio magari lo allego al curriculum) con le rispettive risposte, così tutti ci risparmiamo tempo e fatica.
Comunque qualcosa di buono devo averlo detto perché domani ho un colloquio presso l'azienda finale. Oggi invece ho smontato tutto il camaleontario e l'ho pulito con acqua e amuchina. Non vi dico che organismi strani e spaziali si trovavano lì dentro. Almeno 5 millepiedi, grilli di tutte le misure (anche appena nati, quindi qualcuno ha fatto le uova nel terriccio del vasi delle piante), foglie ammuffite, e chissà quanti microbi mi sono saliti sul braccio nel frattempo. Il camaleonte almeno oggi ha mangiato 3-4 grilli. Anche se la procedura per mettergli le gocce oculari è terribile e lui si stressa e mi odia sempre di più.
Prima ancora di fare tutto questo sono stata a viridea. Il percorso era di una banalità incredibile ma mi sono persa. Ho preso la statale e sono uscita dove mi ricordavo ma poi avevo un vuoto. Mi sembrava una strada totalmente sbagliata. Allora rientro (facendo manovre assurde) ed esco a quella successiva, trovandomi in una strada di collina, stretta e brutta. Anche qui faccio inversione rischiando di farmi falciare via dalle macchine che arrivavano dal verso opposto. Esco ancora a quella dopo e mi trovo a Mezzi Po, un posto di cui nemmeno sapevo l'esistenza. Degli omini in riva a un fiume pescano sonnacchiando su sedie pieghevoli. Si girano e mi guardano male e ogni tanto si voltano per vedere se sono ancora lì. Sono ancora lì: ho messo le 4 frecce e scrivo un sms a Roccio per farmi aiutare. Potenza di internet (ma soprattutto di Roccio) trovo la strada. Compro nuove piante per il camaleontario, vitamine e un medicinale che aiuta i rettili a eliminare la pelle vecchia, dei guanti da giardinaggio (per prenderlo, ha delle unghie che passano la carne) e una piccola cesoia per tagliare i vecchi rami dalle piante. Sono stanchissima. E ora vado a dormire al lavoro: come dovrebbe essere giusto, peccato che qui non posso proprio dormire.
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