Ieri mi ha chiamato l’ospedale, hanno fissato l’appuntamento per la prima parte della procedura, ovvero il posizionamento del rep. Che è il rep? Boh?
Da quello che ho capito iniettano carbone vegetale che verrà assorbito dai tessuti e permetterà di rintracciare i nodulini. Il tutto verrà fatto il 7 gennaio dalla mattina al pomeriggio (pare sia una robina lunghetta). Secondo il parere di chi mi ha chiamata ieri siamo a buon punto per la prenotazione dell’intervento ed è probabile che entro una settimana a partire dal 7 gennaio verrà fatto tutto.
Sempre in quella settimana c’è il battesimo di nostro nipote e io sarò la madrina. Io e Roccio siamo d’accordo che se proprio lui deve prendere ferie è meglio prenderle per venire alle visite con me: non importa se salta il battesimo. Per me è il solito dilemma esistenziale: la mia responsabile è una donna, se le spiego ogni cosa sarà più che comprensiva e forse la forzerà un po’ sulle sue scelte future (ricordiamocelo: a marzo mi scade il contratto), se non sono così specifica faccio buona cosa perché non mi giustifico e mantengo un po’ di privacy, ma potrei compromettere la mia situazione lavorativa futura. La questione è “prendere ferie/permessi per un problema di salute non specificato che ‘voglio’ curare a Torino e per il quale non porto certificato medico”. Ho tempo fino ad oggi pomeriggio per pensarci, vedrò.
Ieri dopo il lavoro siamo andati a passeggiare nel centro di Firenze, dovevo comprare un correttore per il viso.
Le opzioni erano due: correttore liquido MAC oppure correttore/fondotinta vichy dermablend.
MAC pro: è una marca incredibile e i suoi prodotti sono davvero eccellenti;
MAC contro: prezzo alto.
Vichy pro: è anche fondotinta, è molto coprente, ha un prezzo ragionevole, sicuramente non fa male alla pelle;
Vichy contro: fin troppo coprente e pastoso. Anche usato in modiche quantità sembra difficile da sfumare.
Passiamo in farmacia e provo il Dermablend Vichy. Una piccola passata sul dorso della mano e diventa quasi bianca. Mi fa provare anche il correttore La Roche Posay ma ha un colore rosato. Anche se non voglio ammetterlo ho una pelle giallognola e non rosata.
Passiamo da MAC, c’è un ragazzo che mi consiglia. In fatto di roba da donne chissà perché diamo molta più retta ai commessi uomini. Forse perché ci sembrano più obiettivi e imparziali. Difatti lui scova subito la mia tonalità di pelle ovvero NC20. Ero convinta di essere più chiara, una NC15, ma lui sembra sicuro infatti mi mette il correttore che sfuma perfettamente sulla pelle coprendo tutti i difetti. Nonostante il costo mi convince, anche solo per il fatto di essermi stato dietro e avermi consigliato e avermi fatto provare il prodotto. Dietro consiglio di Roccio prendiamo anche il Vichy Dermablend che posso tenere come fondotinta di riserva quando siamo in viaggio o simili.
Tralaltro a Torino questo weekend abbiamo preso dei trucchi stargazer. Stargazer è una marca che fa roba per dark/punk, quindi tinte forti (viola rosa gialle argento blu verdi ecc) ma anche cosmetici. Abbiamo comprato una cipria bianca (non chiara, proprio bianca bianca) e un ombretto arancione fosforescente. Non scherzo, oggi ho gli occhi a evidenziatore.
E ora torno al lavoro se no, assenze a parte, non riesco proprio a farmi assumere. Tzè.
2 commenti:
a dire il vero parlare della malattia non giocherà affatto a tuo favore, qualunque cosa tu dica.
Forse sarei sincera se fossi in te...ma senza farmi illusioni. Un impiegato che si assenta spesso vuoi per malattia, figli etc non viene cmq considerato tanto produttivo quanto uno single, sano e senza interessi. La vita lavorativa fa schifo.
Zion
Sì immagino, alla fine siamo solo numero. In effetti non sono più molto produttiva, e questo mi rende assolutamente inutile ai fini aziendali. Sarà quel che sarà! L'importante è la salute.
Argh! :)
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