Alla fine oggi ho fatto solo due visite: l'eco alla tiroide e la visita spirometrica. Non ho fatto la visita dermatologica perché mentre ero in accettazione a ritirare tutta la modulistica cartacea (sembra di essere ancora indietro di 50 anni, e i computer sembrano non esistere), mi chiamano dallo stesso ospedale per dirmi che la dottoressa che doveva farmi la visita dermatologica è malata, quindi ciccia. Devo tornare il 24 per quella visita. Quindi mi appropinquo ad andare al reparto radiologia.
Premetto: le Molinette è un grosso ospedale, con mille ali e 20000 piume e penne. E le indicazioni sono fuorvianti. Ad esempio: io dovevo andare alla radiologia, metti, del dottor ciccio. Ma il dottor ciccio ha più radiologie nello stesso ospedale. Anche chiedere non funziona: l'unica è perdersi. Speravo di evitarlo dato che negli ultimi 3 mesi o fatto 3 ecografie e pensavo di avere imparato ormai. No, nulla. Mi perdo, ma poi trovo la strada e finalmente mi ecografizzo. E' andata bene la visita, il fantomatico nodulino sta lì e non cresce, non diminuisce, insomma non fa un cazzo. Vive come un parassita dentro di me ma non da' segni di vita.
La visita successiva è una visita spirometrica. Quando ero piccina l'avevo fatta all'ospedale infantile Regina Margherita ma avevano rinunciato perché non riuscivo. Pare strano ma quell'esame è per me di una difficoltà pazzesca.
Comunque vado al reparto di pneumologia del dottor cicciociccio ma anche inq uesto caso mi perdo perché nessuno sa dov'è. Pare che ci siano 3 posti dove posso essere diretta e alla cinquantesima richiesta finalmente mi spediscono nel reparto giusto. Vado in accettazione, parlo con la donnina preposta e lei cerca, sempre su un elenco cartaceo, il mio nome. Ma il mio nome non c'è. Ohiohi, dal COES non hanno prenotato quella visita. Chiama altri reparti di pneumologia per sapere se mi hanno prenotata lì, ma nulla. Io sono col dottor cicciociccio, non ci piove. Insomma dopo mezz'ora di bestemmie da parte sua e sbadigli da parte mia mi dice che cerca di infilarmi comunque. Mi pensano, mi misurano e mi infilano un tubo in bocca. Tipo boccaglio da sub. Mi chiudono il naso con una pinzetta e mi dicono respira, aria dentro veloce, aria fuori veloce, respira piano, trattieni il respiro, ecc. Qualcuno di questi è stato necessario rifarlo, pare non abbia i polmoni proprio in forma (già me lo sento l'endocrinologo, che vedrò il 31, mentre dice ma lei fuma? per la cinquantesima volta). Poi c'è un altro problema, il giustificativo del medico per il lavoro. Col piffero che io mi prendo permesso per una visita medica. Voglio il giustificativo.
La donnina di pneumologia però dice che non può farmelo per tutta la mattina, ma solo per il periodo che sono stata in quel reparto. Col piffero!
Dopo un po' insisto e lei chiama il COES e insomma, ce la fanno.
E ora sono qui al lavoro a sfrangiarmi le palle che non ho.
Ieri ho imparato la scala di DO maggiore sul basso e piano piano ci stiamo velocizzando. Oggi posso premere qualsiasi cosa sul popastrello dell'indice della mano sinistra e non sentirei nulla.
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