08 febbraio 2008

Punti di vista

Finalmente venerdì è arrivato! I punti prudono sulla schiena e li vorrei strappare ma resisto. Ieri sera ennesima discussione con mia madre. Mia nonna non sta bene ed è ricoverata in ospedale. Diciamocelo, è anziana e ha passato due ictus. Non è una vecchiettina arzilla che cammina e va ancora a fare la spesa da sola. Ha bisogno di assistenza continua che i miei zii purtroppo non riescono a darle. Eppure si sentirebbero così in colpa a portarla in un ospizio da non fare nemmeno la cosa più giusta per lei.
Comunque domani va a Milano a trovarla e ci rimarrà due giorni. Poi mi dirà.

Il fondotinta comprato l'altro giorno è molto bello, molto coprente, molto chiaro.. Devo dire, davvero ottimo! Oggi sono un po' giù, tra la fase premestruale, la noia con i colleghi (questa storia del blog mi è spiaciuta davvero tanto, se fossero solo stati in grado di leggere e non commentare ogni parola o fare mille domande), la voglia di scappare, fuori c'è un sole incredibile, si vedono le alpi e noi? Chiusi qui. C'è una cosa però che mi rende più che felice. Roccio. Stasera sarà qui e io non vedo l'ora.
Di respirare aria pura.

Canzone del giorno:

Una storia disonesta (Stefano Rosso)

Si discuteva dei problemi dello stato
si andò a finire sull'hascish legalizzato
che casa mia pareva quasi il parlamento
erano in 15 ma mi parevan 100.
Io che dicevo "Beh ragazzi andiamo piano
il vizio non è stato mai un partito sano".
E il più ribelle mi rispose un po' stonato
e in canzonetta lui polemizzò così:

"Che bello
due amici una chitarra e lo spinello
e una ragazza giusta che ci sta
e tutto il resto che importanza ha?
che bello
se piove porteremo anche l'ombrello
in giro per le vie della città
per due boccate di felicità".

"Ma l'opinione - dissi io - non la contate?
e che reputazione, dite un pò, vi fate?
la gente giudica voi state un po' in campana
ma quello invece di ascoltarmi continuò:

"Che bello
col pakistano nero e con l'ombrello
e una ragazza giusta che ci sta
e tutto il resto che importanza ha?"

Così di casa li cacciai senza ritegno
senza badare a chi mi palesava sdegno
li accompagnai per strada e chiuso ogni sportello
tornai in cucina e tra i barattoli uno che....

"Che bello
col giradischi acceso e lo spinello
non sarà stato giusto si lo so
ma in 15 eravamo troppi o no?".
E questa
amici miei è una storia disonesta
e puoi cambiarci i personaggi ma
quanta politica ci puoi trovar

2 commenti:

Zion ha detto...

che domande ti fanno? non capisco.
In ogni caso, che errore dare in mano un blog che parla tanto di te...
sei trasparente, e quindi indifesa. Non è cosa buona!

Zion

Carla ha detto...

Sì, è stata una svista appunto. Non volevo che arrivasse proprio nel mio ufficio. Comunque... Ora me la becco ;)