Oh, finalmente! Abbiamo firmato il contratto di affitto. Questo ha scatenato in me reazioni a dir poco contrastanti. In parte dovute alla sindrome premestruale (depressione, incazzatura facile, senso di colpa, pentimento, e poi via da capo) e in parte dovute al pensiero di ciò che devo fare (dimissioni, documenti, domicilio, ma poi l'asl? le mie visite? l'iscrizione al centro per l'impiego?).
Tutto questo condito da entusiasmo per questa novità estrema e paura, un po' di paura, ma penso sia normale.
Così mi sono fatta prendere un po' dal nervosismo, ma nulla di che. Solite cose a cui gli uomini sono abituati.
La fortuna estrema è che io non insulto mai, cerco di non mancare mai di rispetto e se alzo un po' i toni chiedo subito scusa. Mi piace la discussione ma non quella inutilmente aggressiva.
Oggi non posso dare le dimissioni perché purtroppo dal 5 marzo le procedure per dare le dimissiono sono cambiate, bisogna andare al centro per l'impiego, compilare un modulo, farlo validare, portarlo al capo e solo allora si può fare il countdown. Geniale.
Ho sentito il veterinario intanto che mi ha detto molto chiaramente che per Fiocco non si può fare molto. Ora sta bene ma l'emangiosarcoma è il peggior tumore che può capitare a un cane. Si propaga tramite il sangue e la rottura splenica che ha avuto ha facilitato quasi certamente micropropagazioni. Idem l'intervento chirurgico.
Ci sono tre strade:
- si aspetta e si lascia che il cane viva e muoia normalmente senza stressarlo
- si programmano controlli serrati ogni mese che non potranno salvarlo però ci daranno idea di cosa sta succedendo dentro di lui
- si programmano controlli ogni 3 mesi, per non stressarlo troppo e per lasciare che la natura faccia il suo corso senza per questo non essere a conoscenza di ciò che sta avvenendo dentro il suo corpo.
La prima strada è quella per cui opterei. Non voglio che soffra e voglio che rimanga in pace (se mai dovesse peggiorare, c'è sempre quell'1% di probabilità che non gli accada più nulla). E' quello che farei per me e sarebbe ipocrita per lui fare un'altra scelta. Però mia mamma è di vecchio stampo. Lei lo farebbe anche rioperare per salvarlo (in realtà rischiando di più e allungandogli di molto poco la vita). Quindi penso opteremo per la terza strada. Controlli ogni 3 mesi, così non stressiamo troppo Fiocco che comunque ha una certa età, e abbiamo un'idea di quanto gli rimane.
Anche per poter prendere una decisione definitiva. Sono a favore dell'eutanasia e se potessi, in condizioni simili, la sceglierei anche per me. E dato che lui ha la possibilità di non soffrire fino all'ultimo secondo..
Ma c'è anche l'1%. Speriamo.
Odio le statistiche.
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