Certe notizie dovrebbero darmele da seduta e sotto l'effetto di sedativi.
Insomma uno dei miei amici da sempre si sposa. La news è arrivata così: io e Roccio portavamo a spasso Poldino, quand'ecco che lui, G, mi invia un sms chiedendomi l'indirizzo di casa che mi deve spedire una cosa. Io e Roccio ci guardiamo e ci diciamo "Mettiamo l'indirizzo di Firenze così gli facciamo una sorpresa!". Che ne sapevo che doveva inviarmi un invito per le sue nozze?
Mi risponde "Mannaggia, ma sarete qui per il 10 maggio? Mi sposo!".
E noi che pensavamo di fargli una sopresa!
D'accordo, sono un po' sconvolta. E' che quando con le persone un po' ci cresci (ci siamo conosciuti quando io avevo 13-14 anni) non riesci mai a immaginare che diventeranno adulte e si sposeranno.
Reagisco sempre in maniera bizzarra quando qualcuno che conosco da tempo mi dice che sta facendo un passo importante. La verità è che nessuno dei miei amici di vecchia data finora aveva compiuto il grande passo.
I l'ultima volta che lo avevo sentito era ancora sul prendilascia con una ragazza. M ed S che stavano insieme da 10 anni si sono lasciati questa estate.
Sono felice per G e C, sono una coppia solida e stabile, già convivevano da un paio d'anni e ora fanno questo grande passo.
Io e Roccio ci siamo rilassati questa pasqua e pasquetta. Dovevamo organizzare qualcosa con MinchiettaUno ma alla fine non abbiamo organizzato nulla. Così domenica abbiamo passeggiato in centro e lunedì idem. Intanto sogniamo delle cosine che vogliamo mettere a casa, ikea e non, di quali cose portare giù ora e quali dopo.
Venerdì mi è preso un attimo di follia e ho deciso di andare da Jean Louis David. La scelta era tra questo e un parrucchiere che si chiama Il bello delle donne, entrambi in due centri commerciali. Ho scelto Jean Louis un po' perché ho chiesto consiglio a Roccio (che ormai pazientemente sta imparando un sacco di cose. Per esempio oggi ho scoperto che ha imparato cos'è un correttore..) e un po' perché l'ultima volta che sono andata a Il bello delle donne a una delle ragazze è cascato lo specchio rotondo gigante di 5 quintali che si è quasi frantumato sul mio labbro superiore. Temendo per la mia incolumità e a discapito del portafogli ancora mezzo vuoto (ancora niente soldi dal pianeta lavoro) vado da Jean Louis. Ma perché un parrucchiere? Semplice. L'ultima tinta in casa mi aveva lasciata a chiazze, così volevo proprio evitare una triste replica. E poi volevo tagliarmi la frangia a metà fronte. E i capelli li volevo di un bel neroblù.
E poi mi rilassa, e dato che non vado mai dall'estetista nemmeno a farmi la ceretta (lametta e silk epìl rulez) ne ho approfittato.
Ma come al solito mi sono dovuta ricredere.
Se vai da un parrucchello e chiedi una cosa impossibile lui te la fa quasi perfetta: ma a nessuno di loro ruiscirà fare una cosa semplicissima come la mia richiesta.
Così sono uscita da Jean Louis con 51 euro in meno (e c'è chi dice che ho speso poco.. mha, per tinta e taglio solo della frangia mi sembra eccessivo), i capelli neri e non neroblù, per giunta a chiazze (ironia della sorte era il motivo principale per cui non li avevo tinti a casa) e la frangia storta!
Voglio un Lucano, cazzo!
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