16 luglio 2022

Chiacchiere

Ieri guardavo con terrore la farmacia all'angolo. 

Era sotto il sole, io dentro casa col ventilatore puntato in faccia. Eppure dovevo scendere.

Così, armata di coraggio, mi sono messa il primo vestitino trovato e mi sono messa le scarpe. Il termometro al sole indicava ben 42°.

Fa così caldo che per la prima volta in vita mia non sto indossando più pantaloni. Ho 3-4 vestitini in croce che metto a turno e che poi infilo in lavatrice. Al lavoro sono sgomenti, non sono abituati "Ma hai delle formiche tatuate sul polpaccio!".

Eh sì. Pure formiche sbagliate. Non posso farne il nome ma il tatuatore fa tatuaggi a stampo scientifico molto carini, peccato che non sia la prima volta che tatua esapodi non propriamente corretti. Per fortuna attualmente non conosco mirmecologi che possano guardarmi di sbieco facendo finta di nulla (ma di appassionati sì, tanti).

La casa si sta lentamente riempiendo di vita. Sebbene i due millepiedi, la coppia, siano ormai passati all'altro mondo, i 43 cuccioli nel terreno ogni tanto sbucano, mostrandomi di avere quintuplicato le loro dimensioni. I nuovi onischi che CapAtzei mi ha portato, in aggiunta ai precedenti che vivono sereni qui da più di anno, proliferano senza sosta, mostrandosi più nervosi e mangioni dei precedenti, totalmente a loro agio nel mettersi in mostra.

Il formicaio di Messor capitatus portato a casa da Entomodena continua a proliferare. Ogni tanto gli metto qualche seme di tarassaco colto in mezzo al traffico di Torino.

Ormai questo personaggio bizzarro costruito involontariamente negli anni lo indosso come un secondo abito, tanto che non riesco più a distinguere chi sia uno o l'altro.

Al lavoro da anni mi porto il mate e c'è chi periodicamente di ferma a chiedere cosa sia, guardandomi poi con aria curiosa, come se venissi da un altro pianeta. Ora in ufficio mi porto anche la tastiera meccanica che mi ha dato Cliff (ne ha un sacco, sono bellissime, fanno un rumore bellissimo e il mio intento è infastidire tutti - e sì, ci riesco benissimo), così le persone hanno un altro motivo per fermarsi. Oggi per la prima volta la sto usando col Mac.



Ha anche diverse modalità tamarre di illuminazione che non mi spiacciono affatto.


In realtà mi sono alzata per scrivere qualcosa anche se non sapevo in effetti cosa. Per scrivere e basta in questi pochi minuti prima di attaccare a lavorare (oggi straordinari) e studiare, e andare a prendere qualche vestitino di ricambio.

E attendere pazientemente il prossimo weekend

2 commenti:

alberto bertow marabello ha detto...

Formiche tatuate???
Forte!

Carla ha detto...

Ahah sì