Fin da quando ero piccina gli animali sono una vera ed inesauribile fonte di curiosità e passione. Mi piace il contatto con loro, mi piace guardarli, mi piace osservarli.
Non mi risulta quindi bizzarro il fatto che, chiacchierando ieri sera con Roccio di falchi e falconieri, mi sia lanciata su internet alla ricerca di informazioni.
Le passioni ce le portiamo dentro da sempre e poi qualcosa le risveglia e le porta fuori. Questo non vuol dire che da domani cercherò un falco (che viene utilizzato spesso per la caccia e cacciare non è proprio tra le mie attività preferite) ma mi informo, sento, vedo. Poi chissà.
Questo weekend Roccio è stato qui, sopportando con me mia mamma e le sue lamentele sul numero di medicine che deve prendere e sopportando me e le mie lamentele sulle lamentele di mia mamma su quante medicine deve prendere. Sabato sera abbiamo mangiato tutti insieme, famiglia riunita (a parte mia mamma che non se la sentiva di stare a tavola con noi). Quindi anche mia sorella, mia cognato e la mia nipotina erano a casa. Nipotina che non riusciva a dire Stefano, e lo chiamava gridando a gran voce per la casa "Enno! Enno!".
Abbiamo cercato di togliere una voce dalla nostra lista, ovvero "cambiare le lampadine del bagno", scoprendo però che non è colpa delle lampadine il malfunzionamento. Sarà qualcosa a livello di impianto luci, in ogni caso non vanno. Pazienza, voce rimandata.
Ho già preso i biglietti del treno per la settimana prossima e, chissà, una chiamata alla scuola di falconieri potrei anche farla per chiedere informazioni più dettagliate.
Accidenti alle scimmie.
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