03 aprile 2024

Introduzione al digiuno

 E' circa un anno che sto cercando di rimettermi in forma. Ho cominciato più o meno a maggio 2023 (con 10 kg in più addosso rispetto a quelli che avevo da molto molto magra) cercando di correre ma poi mi sono infortunata e son dovuta restare ferma. Poi seguendo il consiglio del medico del pronto soccorso del CTO, ho cercato di rinforzare le gambe per evitare altri infortuni con gli esercizi di Chloe e grazie a lei e a lunghissime camminate e a una dieta, qualcosa avevo perso. Il binomio lavoro e studio però mi hanno impedito di continuare a esercitarmi continuamente e ho ripreso peso. Da qualche mese, avendo anche comprato un tapis roulant, mi sono messa a correre seguendo un programma di corsa. Ho abbinato anche qui una dieta ma devo dirlo, di troppo non scendo. Queste ferie Pasquali mi han dato la mazzata finale e ho ripreso più o meno un chilo.

Insomma, il mio metabolismo è diventato quello di una ciabatta e ho ormai capito che sotto un tot non scendo. Mi rendo conto che si tratta di una fissazione, alla fine sono normopeso, ma è proprio la mia linea che non è armonica. Sopra il seno sono magra, mi si vedono le costole, le clavicole, le ossa delle spalle. Sotto ho la pancia, le cosce, i fianchi e i polpacci grossi.

Nel corso della vita, sono riuscita a perdere peso solo smettendo di mangiare, pratica che tutti mi han sempre sconsigliato. Eppure ora va di moda il digiuno intermittente che pare faccia miracoli. Nel mio caso, intorno al 2016-2017, posso dire di aver perso davvero molto peso facendo un solo micropasto al giorno, di sera, e camminando tantissimo, anche due ore al giorno. Inizialmente mangiavo anche la pizza di sera che pur portando un apporto calorico notevole, nel calcolo calorico giornaliero era davvero poco. Poi la fame è passata, e mi bastava mezza pizza, poi anche meno. Trasferitami a Torino ho poi ripreso a mangiare sia a pranzo che a cena. 

E, ripeto, tutti mi han sempre sconsigliato questa pratica perché deleteria: smettere di mangiare fa male, il corpo accumula di più perché ogni cosa che introduci viene immagazzinata, perdi anche massa muscolare, eccetera.

Finalmente hanno fatto uno studio sul digiuno: han recuperato 12 volontari e li han messi a pane e acqua, ma senza pane, per 7 giorni. Nel frattempo li han tenuti monitorati per capire cosa accadeva nel loro corpo e le analisi han rivelato che dopo i primi due giorni di digiuno, in cui il corpo cercava disperatamente di recuperare gli ultimi zuccheri presenti, alla fine andava in chetosi, usando il grasso come fonte energetica. Il terzo giorno è quello dello switch, ci si sente stanchi, spossati, ma una volta passato quello, torna l'energia (e anche la voglia di vivere a quanto pare). I volontari non solo han perso circa 5 kg, ma le proteine nel corpo hanno subito delle variazioni. I chili persi hanno riguardato sia la massa magra che la massa grassa ma al termine del digiuno la massa grassa è stata recuperata in fretta, mentre la massa magra no. Qui l'abstract dello studio.

Ovvio, bisognerebbe farlo sotto stretto controllo medico (come tante altre cose, anche l'attività fisica dovrebbe essere fatta a seguito di visite mediche) ma se io vado dal medico quello mi pesa, mi dice che sono normopeso e va bene così. Io ricordo che nel mio precedente periodo di digiuno se inizialmente mi sentivo fiacca, poi stavo bene e anzi, ero bella energica. Anche se quel digiuno, fatto senza criterio e con vari spuntini qua e là, è durato molto di più. Ricordo anche che ci sono voluti anni prima di prendere chili (e ammassarli dalla vita in giù). Quindi oggi, dopo una cena a casa di Madre, si principia.

Ovvio ci son tante cose di cui vorrei scrivere, il viaggio in Polonia con Cliff, i nostri sabati sera dedicati ai film brutti (li scegliamo con gran cura), lo studio, il lavoro. Per ora accontentatevi del digiuno ad acqua.

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