04 novembre 2021

Il ponte che collega mente e cuore. Parte 5: fare ciò che ci rende insicuri. Malmö - 3 Settembre 2021

Inutile dire che non ho dormito: spesso le partenze mi fanno questo effetto. Ma chissà se era quello o una serie di pensieri che ogni tanto mi sottraggono ore preziose al sonno.

Chissà.

Trovare la fermata del bus è stato semplice, si fermano tutti lì, compreso il Flixbus. Il bus è a due piani e io, convinta di aver prenotato un posto al piano di sopra (da cui la vista del ponte è magnifica) nonostante il poco ambiguo "downstairs" del guido* danese mi precipitò di sopra a cercare il mio posto che, ovviamente, non c'è. La cosa un po' mi rattrista ma non importa, attraverso un altro confine ma soprattutto il ponte (semi) protagonista di una serie che mi piacque tantissimo, Bron/Broen, tradotto con The Bridge (a cui aggiunsero la postilla "La serie originale" per distinguerlo dalla brutta copia Statunitense/Messicana che venne dopo. Se non fanno i remake delle cose fighe gli statunitensi non sono contenti). Øresundsbron, il ponte dello stretto di øresund, che collega la Danimarca alla Svezia e più nello specifico Copenaghen a Malmö. Il viaggio in bus dura un'oretta, ovviamente più che col treno (il quale però avrebbe percorso il tragitto sotto la superficie del ponte impedendomi la visuale dello stesso) sicuramente anche per le fermate che fa e per il traffico cittadino che è costretto ad attraversare. Nonostante la vista dal piano di sotto del bus (i posti del piano di sopra non erano prenotabili, eppure era tutto vuoto) non è male. Øresundsbron è il ponte sospeso più lungo d'Europa, per un tratto va sott'acqua e nell'isola artificiale creata appositamente a seguito della costruzione crescono ben 500 specie di piante diverse. 

3 Settembre 2021 - Copenaghen/Malmö


3 Settembre 2021 - Copenaghen/Malmö


3 Settembre 2021 - Copenaghen/Malmö

Ovviamente per tutto il tragitto ascolto a ripetizione la sigla della serie di cui sopra, "Hollow Talk" (che mi garba anche assai).

Arrivati in Svezia la polizia sale per controllare documenti.

L'ansia è quella cosa che quando attraversi un confine e ti chiedono il passaporto, tu mostri passaporto, carta d'identità, patente, codice fiscale e pure quella foto di 10 anni fa in cui sei venuta bene anche se sorridi e quando sorridi di solito ti si deforma il viso.

Comunque tutto bene prima che potessi tirare fuori le mie ultime lastre, che non si sa mai, magari potevano servire.

Il bus mi lascia davanti alla stazione centrale di Malmö, super comodo, ma salvo comunque la posizione su Google Maps che non si sa mai. Decido di vedere prima le cose più distanti e poi di passeggiare in centro. Mi reco quindi alla spiaggia di Ribersborg da cui avrò una visuale ottima del famosissimo Turing Torso, grattacielo a opera di Calatrava. Mentre vado trovo un orto cittadino carino e un altro mulino a vento (ma non sarò approdata per sbaglio in Olanda?). 

3 Settembre 2021 - Copenaghen/Malmö


3 Settembre 2021 - Copenaghen/Malmö

Guardando quella bellissima torre non posso fare a meno di chiedermi come mai queste forme tonde gli piacciano tanto. Gli spigoli, a ben pensarci, sono presenti in natura, soprattutto nei cristalli: ma le forme tonde appaiono meno artificiose. E poi me lo immagino un Calatrava che va in Svezia e pensa "Maronna come sono inquadrati e precisi qui: mo' sai che faccio? Je faccio un palazzo che turnica su se stesso, tiè".

E così il palazzo è diventato praticamente un simbolo della città, onnipresente nella sua Skyline, e penso  quante storie han fatto i torinesi per il grattacielo Sanpaolo. Va bhe.

3 Settembre 2021 - Copenaghen/Malmö


3 Settembre 2021 - Copenaghen/Malmö

Mi fermo a fare colazione all'Espresso House che scopro essere una catena. Ha il WiFi gratuito, ottimi dolcetti (scopro che Malmö è parecchio più economica di Copenaghen) e il bagno. Ricordate, per far pipì sempre le grosse caffetterie e i musei gratuiti. Nelle grandi città ce ne sono sempre: approfittatene. Sono tendenzialmente puliti.

3 Settembre 2021 - Copenaghen/Malmö

Una volta rifocillata e svegliata (il bus è partito alle 7.50) vado a fare il servizio fotografico al palazzo per poi andare a fotografare un minuscolo faro leggermente più in centro. Ma il caffè americano reclama un wc, quindi con l'occasione andrò a visitare il museo di arte moderna.

3 Settembre 2021 - Copenaghen/Malmö


3 Settembre 2021 - Copenaghen/Malmö

La ragazza in biglietteria mi conferma che sì, è gratis, ma devo comunque prenotare il biglietto online. Ah, bhe, penso, ormai sono qui, me lo farà lei. Mi guarda con i suoi occhioni neri e mi dice che ci sono posti dalle 13 in poi. Guardo l'ora, sono le 12.40 e devo ancora passare per il centro. Ovviamente continua a sbattere le ciglia da cerbiatto come a dire "Bhe che ci fai ancora qui?" e non ha nessuna intenzione di prenotarmi nessun cazzo di biglietto. 

Esco e provo a prenotare ma non mi fa prenotare nessun biglietto gratuito, solo le mostre a pagamento. Impreco, attività liberatoria soprattutto all'estero, e vado a girare. Inoltre per risparmiare batteria ho una modalità di super risparmio energetico che mi permette di usare solo 6 applicazioni e tiene la luminosità al minimo. Col sole che c'è faccio fatica a capire dove andare e molte cose non le trovo. Pazienza. Vado alla chiesa di San Pietro dove però mi dicono che c'è un funerale e potrò visitare la chiesa dopo circa un'oretta. Ok. Giro e giro finché mangio un ottimo wrap da Subway e poi dopo qualche altra passeggiata torno in un altro Espresso House per caricare il telefono e usufruire ancora del WiFi. E del bagno, ovviamente.

3 Settembre 2021 - Copenaghen/Malmö


3 Settembre 2021 - Copenaghen/Malmö

Il viaggio di ritorno è alle 16.15 ed è tranquillo nonostante facciano il controllo del Green pass e restiamo bloccati perché non si capisce se il Green Pass di un tizio non va bene o cosa, ma alla fine ripartiamo.

Metto via quasi tutte le cose nello zaino, lasciando il piumino per ultimo e i vari liquidi. Il piumino mi servirà perché ci sono circa 12 gradi lassù, ben 10 gradi di differenza.

Di sera devo decidere dove mangiare e intoppata da tutte le ultime schifezze opto per una insalata in una pizzeria che si chiama "C'ho fame". In genere non mangio in ristoranti italiani, ma dato che ero partita con un esame del sangue che rivelava un ottimo livello di colesterolo, vorrei non rovinarmi la media. Una insalata ci sta dopo tutti i panini, gli hamburger, le pita, le birre. Bhe a quelle non rinunciamo, magari dopo l'insalata.

Mi accorgo, una volta uscita, della musica che sento per strada. Ci sarà qualche concerto? È una bella sorpresa dato che le sere scorse c'era davvero il nulla per strada. I pub aperti ma vuoti, solo i consueti quattro "vichinghi stagionati", come li definisco, le strade deserte a parte la zona del vecchio porto. In effetti non so che succeda ma nella piazza centrale ci sono una marea di ragazzi ammassati, c'è musica, gente che piscia OVUNQUE, anche sui portoni dei palazzi. Gente che cade e inciampa sulle fioriere, un macello. Io, con la mascherina e a debita distanza da tutta questa vita (sia mai) mi ricordo cosa disse il compianto Arto Paasilinna sui paesi nordici (forse proprio ne "L'anno della lepre", libro carinissimo che vi straconsiglio). Tutti ligi e tranquilli durante tutta la settimana per poi trasformarsi il venerdì sera. Alcol a fiumi e spesso poveri tassisti che devono recuperare i manager ubriachi nei boschi (e forse anche qualche metal band perduta).

Il venerdì e il sabato sono quindi i giorni della festa e in un certo senso è rassicurante avere dei giorni stabiliti per poter fare baldoria. Sembrerebbe di no ma invece in effetti, secondo me, lo è.

In pizzeria però noto che le pizze sono proprio belle, così mi azzardo a ordinare una pizza da ben 20 euro (e non era nemmeno la più cara) con pistacchi, mortadella e mozzarella di bufala. L'impasto è buono, morbidino, sembra una napoletana e la cameriera parla un po' di italiano. Ordino anche una peroni e a gran fatica (temendo una esplosione dello stomaco pari a quella vista ne "Il senso della vita") termino tutto. Rientrando scanso con una certa esperienza i ragazzotti ubriachi e piscioni e in poco tempo muoio a letto. Domani si parte per le Faroe, devo essere in forma.

3 Settembre 2021 - Copenaghen/Malmö


3 Settembre 2021 - Copenaghen/Malmö


Copenaghen 3 settembre 2021 festa 


Qui, il resto delle foto.

*Guido: figura mitologica metà persona e metà autista preposto a condurre un mezzo di locomozione (Torinese)

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